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Giornale di Taranto - IL CASO - Impossibile seppellire i defunti nel cimitero di Talsano. "Noi democratici" interroga il sindaco StefĂ no
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Venerdì, 05 Dicembre 2014 18:40

IL CASO - Impossibile seppellire i defunti nel cimitero di Talsano. "Noi democratici" interroga il sindaco StefĂ no In evidenza

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Continuano a pervenire numerose segnalazioni di cittadini che lamentano la impossibilità ad avere una adeguata sepoltura dei loro cari nel cimitero comunale di Talsano. A farsi carico del disagio sono i componenti il gruppo consiliare al Comune di Taranto di "Noi democratici-Per le città che vogliamo", Dante Caèriulo, Gianni Liviano e Francesco Venere, i quali hanno rivolto un'interrogazione al sindaco di Taranto, Ezio Stefàno.

I tre consiglieri comunali, infatti, chiedono al sindaco, quale primo rappresentante della comunità in materia di igiene e di sanità pubblica, quali azioni intende adottare per verificare "l'immediata disponibilità dei posti nel cimitero e dei relativi costi per future sepolture" in moda da "far conoscere alla ciuttadinanza, in maniera trasparente e rapida, la disponibilità residua anche per scongiurare difficoltà ed esosità nella sepotura dei defunti".

Una richiesta, quella di Capriulo, Liviano e Venere, che si è resa necessaria anche per fare èpiena luce su una vicenda, nata nel 2004 con una convenzione in project financing tra il Comune e una società concessionaria soggetta a numerose modifiche e revisioni (che il Comune ha risolto, con determina dirigenziale della Direzione LL.PP. n. 80 del 20/2/2013, recepita integralmente con presa d’atto da una delibera di giunta di pari data) e sfociata nel febbraio del 2013 quando, "su mandato del Tribunale di Taranto, - ricordano i tre consiglieri comunali - sono stati sequestrati preventivamente numerosi manufatti edilizi utilizzati dal concessionario, nell’ambito di un procedimento penale aperto sulla realizzazione delle opere nel cimitero in oggetto. Considerato anche - aggiungono - che tale situazione ha determinato e sta determinando in migliaia di cittadini e famiglie tarantine, interessate al decoro dei loro defunti, preoccupazione e disorientamento, finanche, nei giorni scorsi la impossibilità di dare una degna sepoltura dei morti nel cimitero di Talsano per la sostanziale carenza di posti non già assegnati. Determinando la paradossale situazione per cui le persone in vita hanno il posto al cimitero (vuoto) mentre chi muore rimane senza posto (se non ci ha pensato prima)".

Ecco perchè i tre consiglieri di "Noi democratici-Per le città che vogliamo, nella loro interrogazione chiedono al sindaco di interloquire con l’autorità giudiziaria, nel rispetto delle specifiche competenze, "per definire l’uso delle aree cimiteriali e fare in modo che si sblocchi tale incresciosa situazione e che si restituisca il diritto di sepoltura dei propri cari in un posto gradito ed a costi ragionevoli".