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Giornale di Taranto - CALCIO - Il Taranto merita di perdere contro un Potenza che non merita di vincere
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Domenica, 30 Novembre 2014 18:48

CALCIO - Il Taranto merita di perdere contro un Potenza che non merita di vincere In evidenza

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POTENZA-TARANTO 2-1

 
POTENZA: Patania, LOIACONO, Barillari, Posillipo, Cianni (Marini St) Catanese,Basso, Viola, Vaccaro, Palumbo, Di Senso (Lauria 40 St)  All. Giacomarro
In panchina: Napoli, Caivano, Di Lucchio, Foscolo, Savoia, Surmiak
 
TARANTO: Mirarco, Ibojo, Porcino, Marsili, Pambianchi, Marino,,Tarallo, Conti (Mignogna 21' st) Genchi, Pia', Gabrielloni (Fonzino, 21 st)  All. Favo
In panchina: Pizzaleo, Colantoni, Prosperi, Girardi, Carbone  Russo, Cimino.
 
Marcatori: Basso (35' St) Palumbo (15' St) Marino (45' St)!
 
 
Di ANGELO DI LEO
 
Non va. Così non può andare. E non si tratta del rigore sbagliato. Quello è solo un episodio come tanti.
Si tratta di una impostazione perdente, di una scelta errata (Tarallo non vale Russo o lo stesso Carbone). Si tratta di dover rinunciare (o voler rinunciare) troppo spesso alla voglia e all'estro di Mignogna.
Il Taranto merita di perdere contro un Potenza che non merita di vincere. 
Questo è e questo va in archivio.
Primo tempo discreto ma l'errore di Genchi è un macigno che compromette la buona reazione del Taranto al gol di Basso.
Il Potenza attacca sulla sinistra con Barillari, Ibojo e Marino spesso soffrono le incursioni del furetto, vero spina nel fianco rossoblu.
Il Potenza prima studia il 4-2-3-1 del Taranto e, come già accaduto ad Andria, la superiorità numerica a centrocampo degli avversari sarà evidente, con Porcino che stenta a decollare sulla propria fascia e Conti che non trova la posizione. 
Genchi fa quel che può: si procura due palle gol, sbaglia il rigore (fiacco a lato) poi si mangia un'altra occasione (rigore in movimento) all'avvio sciupa da buona posizione poco dopo un colpo di testa velenoso di Ibojo che dopo un buon inizio pian piano ha subito le folate avversarie.
Pia' si muove sempre meglio, semina un paio di volte panico con accelerazioni improvvise una delle quali determina il rigore.
Deludente Tarallo, Porcino non come al solito. Taranto discreto ma il Potenza va in rete. Il Taranto no. Anzi, Regala.
 
Il secondo tempo comincia con il Taranto che affonda e Conti che dal limite spara trovando il portiere di casa pronto alla deviazione in angolo.
Il Potenza controlla la gara e senza affanno trova la doppietta con un bellissimo gol alla Del Piero: Palumbo si aggiusta la palla sul destro e dal vertice sinistro dell'area fa partire una palombella che raggiunge l'incrocio. Mirarco accompagna la parabola volando inutilmente sino al palo sinistro.
Un gol capolavoro che fa impazzire il Viviani.
Il Taranto è stordito. Favo tenta di smuovere la palude e inserisce Carbone al posto di Tarallo. Pia' passa a destra, Mignogna davanti a Genchi. 
Cambia poco. Il Taranto non ha forza e idee. 
Mignogna, come sempre, è l'unico che ci crede sino alla fine e con caparbietà difende un pallone sulla destra  e con una finta si porta la palla sul sinistro e mette al centro. 
Marino, attaccante d'occasione, accorcia le distanze. Nient'altro. 
Il Taranto esulta inutilmente. 
Per fortuna ci sono i tifosi che non smettono di cantare anche quando cala il buio e lo stadio chiude i battenti....
Ultima modifica il Domenica, 30 Novembre 2014 18:58