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Giornale di Taranto - LA POLEMICA - Cgil, Cisl, Fiom e Uilm a Confindustria: "Intempestivo l'incontro sulla crisi dell'Ilva"
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Venerdì, 14 Novembre 2014 18:58

LA POLEMICA - Cgil, Cisl, Fiom e Uilm a Confindustria: "Intempestivo l'incontro sulla crisi dell'Ilva" In evidenza

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L'incontro convocato per domani mattina, sabato 15, nella sede degli industriali ionici, da Confindustria Taranto, per discutere insieme a parlamentari, sindacati e istituzioni, della crisi dell'Ilva e del difficilissimo momento che sta attraversando il colosso dell'acciaio, "è intempestivo".

Così, infatti, definiscono l'iniziativa degli industriali ionici Giuseppe Massafra e Daniela Fumarola, segretari generali rispettivamente della Cgil e della Cisl, e con loro Donato Stefanelli, segretario Fiom, e Cosimo Panarelli, segretario Fim. Intempestivo, spiegano i quattro segretari, perchè "proprio nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali hanno avuto un incontro con il dottor Gnudi, commissario straordinario, per discutere degli scenari che si prospettano intorno alla vicenda. Tale occasione - aggiungono Massafra, Fumarola, Stefanelli e Panarelli - è servita, per quel che ci riguarda, ad esprimere, da un lato alcune delle preoccupazioni che anche Lei evidenziava nella lettera, dall'altro le esigenze di intervento che si rendono necessarie per gestire la complessa vicenda e che vedono un sempre più consistente coinvolgimento statale".

E, pur condividendo con il presidente di Confindustria, Enzo Cesareo, la necessità di individuare un luogo di confronto nel territorio per discutere di tali questioni, i segretari di Cgil, Cisl, Fiom e Fim ritengono "che debba essere un luogo istituzionale, in stretta connessione con l'attività di governo nazionale, affinché sia realmente foriero di azioni condivise e finalizzato a soluzioni concrete. Invitiamo dunque Confindustria - concludono - a considerare insieme con noi l'opportunità di ripristinare all'interno della Consulta provinciale la funzione di raccordo e di elaborazione per affrontare i temi dello sviluppo a Taranto".