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Giornale di Taranto - ILVA - Demolizione della torre piezometrica della rete d'acqua di stabilimento
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Venerdì, 07 Novembre 2014 19:01

ILVA - Demolizione della torre piezometrica della rete d'acqua di stabilimento In evidenza

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Domani mattina, sabato 8 novembre, nella fascia oraria compresa tra le ore 11.00 e le ore 12.00, nello stabilimento Ilvadi Taranto, sarà eseguita l'attività di demolizione, con l'utilizzo di esplosivi, di una torre piezometrica della rete acqua di stabilimento, dismessa, in cemento armato, sita nella zona Nord Ovest. In caso di condizioni meteo avverse l'operazione sarà rimandata a data da destinarsi.
A darne notizia è la direzione dello stabilmento che precisa anche che la Questura di Taranto "ha concesso il permesso all’esecuzione delle attività, che saranno svolte dalla società Nitrex Srl. 
Al fine di garantire le condizioni di massima sicurezza - spiegano all'Ilva - durante l'intervento saranno attivati tutti gli enti dello stabilimento preposti alla sicurezza e prevenzione per applicare le procedure prescritte, nonchè quelle indicate dalla Questura". 

La torre piezometrica  è un manufatto utilizzato frequentemente negli schemi acquedottistici, composta da un serbatoio sollevato da terra da tralicci in metallo o muratura. Viene in genere utilizzato come riserva, e per ottenere una pressione nelle condutture maggiore di quella dell'acquedotto; la pressione allo scarico è direttamente dipendente dall'altezza del serbatoioSono opere di notevole altezza perché vincolate al rispetto della linea piezometrica della condotta.

Le torri possono svolgere una o più  funzioni come la regolazione della piezometrica quando è necessario fissare una quota della linea piezometrica in un determinato punto del tracciato della condotta per evitare che un tratto di condotta possa essere oggetto di valori di pressioni non compatibili con le sue caratteristiche meccaniche (es. condotte cementizie); per derivare da un'adduttrice garantendo un carico idraulico di partenza costante.

Altra funzione è la sconnessione idraulica: quando si vuole evitare che il moto vario che si può generare nel tratto di condotta a valle possa propagarsi a quello di monte oppure quando si hanno abitati serviti da serbatoi di estremità. In questo caso l'adduttrice può lavorare a portata costante non risentendo più della variabilità della portata nelle 24 ore legata ai consumi del centro urbano); per proteggere un tratto di condotta dai fenomeni di colpo d'ariete come nel caso delle condotte forzate.

Infine c'è la funzione di sezionamento quando è necessario suddividere una lunga condotta di adduzione in diversi tronchi di idonea lunghezza in modo che, in caso di rottura di uno di questi, non sia necessario svuotare l'intera adduttrice ma solo il tronco da riparare".