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Giornale di Taranto - TARANTO - Parcheggi, Confcommercio chiede interventi strutturali
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Giovedì, 06 Novembre 2014 18:39

TARANTO - Parcheggi, Confcommercio chiede interventi strutturali In evidenza

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Un anno fa circa, in concomitanza delle festività di Natale, il Comune di Taranto emanava  una ordinanza sui parcheggi a pagamento, predisposta per facilitare  l’accesso alle aree commerciali del Borgo. E già allora  Confcommercio sollecitava il sindaco di Taranto, Stefàno,  e il presidente dell’Amat, Poggi, a voler affrontare in modo strutturale la problematica dei parcheggi, dando a tal proposito indicazioni e suggerimenti di merito  alle azioni da intraprendere per accelerare i progetti in itinere e quelli da avviare.

"Ad un anno di distanza - sottolinea Confcommercio - si deve  prendere  atto che sui  progetti in discussione  (parcheggi di interscambio, aree demaniali), è purtroppo calato il silenzio e si continua a trattare la problematica della sosta e della mobilità delle persone e delle merci seguendo percorsi che non portano ad una soluzione reale del problema. Nei giorni scorsi - aggiunge Confcommercio - il Comune ha assunto alcune decisioni che andranno a integrare la disponibilità di aree di sosta al Borgo,  e che faciliteranno lo spostamento in auto  in occasione delle festività natalizie.  Tuttavia, si tratta pur sempre di interventi parziali che pur dimostrando l’attenzione dell’Amministrazione per il problema, non si rivelano determinanti per la soluzione del problema".

Secondo Confcommercio, invece, è necessario che si avii al più presto una progettazione "che favorisca ad esempio  l’utilizzo delle aree demaniali, ex Arena Artiglieria, un’area  che potrebbe offrire soluzioni   concrete (attraverso un parcheggio multipiano) al problema e dare così  una boccata di ossigeno al Borgo, già messo a dura prova dalla contrazione dei consumi. La disponibilità delle aree demaniali e l’avvio del Piano Operativo Regionale, impongono tempi certi di decisione e di progettazione".

Di qui la  richiesta  al Sindaco di convocare un incontro per un confronto propedeutico all’avvio di un piano di intervento.