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Giornale di Taranto - LAVORO - Allentamento del patto di stabilità, l'Ance scrive ai Comuni
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Venerdì, 26 Settembre 2014 16:32

LAVORO - Allentamento del patto di stabilità, l'Ance scrive ai Comuni In evidenza

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Antonio Marinaro, presidente Ance Taranto Antonio Marinaro, presidente Ance Taranto

La necessità di un approfondimento reale sulle tematiche del rapporto tra enti locali e patto di stabilità, alla luce delle gravi condizioni nelle quali versa l'economia italiana e locale in particolare, è il motivo principale dell'azione di Ance Taranto che sollecita i sindaci di tutti i Comuni a fare richiesta al MEF di allentamento del patto di stabilità per consentire il pagamento alle imprese dei lavori regolarmente eseguiti. 

Rispetto a questo problema, il Governo ha adottato misure per consentire il pagamento dei debiti pregressi di Regioni, Province e Comuni, attraverso l’allentamento del Patto di stabilità interno e l’erogazione di anticipazioni di liquidità per gli enti con difficoltà di cassa. "In particolare, - spiega Antonio Marinaro, presidente di Ance Taranto - l’articolo 4, commi 5 e 6 del decreto-legge 12 settembre 2014, n.133 (cosiddetto “Sblocca Italia”) ha stanziato ulteriori 200 milioni di euro nel 2014 per l’allentamento del Patto di stabilità interno degli enti territoriali. La possibilità di beneficiare di questa misura è però condizionata alla formulazione di specifiche richieste da presentare da parte degli enti interessati".

Ragion per cui, viste le improcrastinabili scadenze e la rilevanza delle questioni  per le imprese impegnate nel settore dei lavori pubblici, "come Ance Taranto - aggiunge Marinaro - ci permettiamo di ricordare la necessità di presentare, entro martedì 30 settembre p.v., richiesta di allentamento del Patto di stabilità interno ai sensi dell’articolo 4, commi 5 e 6 del Decreto-legge n. 133/2014. Ricordiamo, ad ogni buon fine, che la richiesta dovrà essere effettuata attraverso il sito internet http://certificazionecrediti.mef.gov.it (menù “Ricognizione debiti >> Richiesta Spazi Finanziari 2014”)".

La richiesta di allentamento del Patto di stabilità interno, spiega Marinaro nella lettera indirizzata a tutti i sindaci dei Comuni ionici, deve inoltre essere relativa al pagamento di debiti pregressi di parte capitale: "certi, liquidi ed esigibili maturati entro il 31 dicembre 2013, ovvero per i quali è stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento (ad esempio Stato Avanzamento Lavori) entro il 31 dicembre 2013,  ovvero riconosciuti in bilancio, o che presentavano i requisiti per il riconoscimento, alla data del 31 dicembre 2013. Inoltre, sottolineiamo che i pagamenti che possono beneficiare dell’allentamento sono quelli da sostenere tra il 13 settembre 2014 (data di entrata in vigore del decreto-legge 133/2014) ed il 31 dicembre 2014".

Per quanto riguarda i debiti di parte capitale maturati nel corso dell’anno 2014, "questi  - conclude Marinaro - potranno beneficiare dell’allentamento del Patto di stabilità interno da 250 milioni di euro, disposto dall’articolo 4, commi 1 a 3, del decreto-legge n°133/2014, a condizione che le opere interessate siano state segnalate dai Comuni alla Presidenza della Consiglio prima del 15 giugno 2014".

 

Ultima modifica il Venerdì, 26 Settembre 2014 16:46