Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - Per il Consigliere regionale de La Puglia per Vendola, Francesco Laddomada “I problemi delle ferrovie del Sud-Est non ricadano sui lavoratori”
Lunedì, 02 Settembre 2013 18:20

Per il Consigliere regionale de La Puglia per Vendola, Francesco Laddomada “I problemi delle ferrovie del Sud-Est non ricadano sui lavoratori”

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)
“E’ la dimostrazione che le criticità e le problematiche dell’Azienda che denuncio da due anni sono più che fondate.” È il commento del Consigliere regionale de La Puglia per Vendola, Francesco Laddomada a seguito della nota congiunta delle Organizzazioni Sindacali in merito alla presunta situazione deficitaria delle Ferrovie del Sud – Est. “Da oltre due anni – afferma Laddomada – cerco con ogni mezzo di suscitare attenzione su quelle che sono le criticità e la mala gestione dell’Azienda di trasporti, invitando le competenti autorità regionali a occuparsi della vicenda per evitare che la situazione degenerasse, ma lettere, interrogazioni, richieste di audizioni, verifiche del nuovo piano industriale, sono state puntualmente ignorate”. “Oggi le OO.SS. – continua l’esponente di PpV – denunciano, tra l’altro, l’organizzazione improvvisata del lavoro aziendale ed in particolare del gruppo autolinee di Taranto, carenza di autisti e conseguente aumento dei carichi di lavoro, l’avanzato stato di deterioramento delle macchine, tanto per citare qualche esempio. Problematiche che ho cercato di sottoporre all’attenzione da tempo ma che per motivi che mi sfuggono (o meglio sono chiarissimi), sono state irresponsabilmente ignorate. Il rischio è, come al solito, che a causa della cattiva gestione di dirigenti improvvisati, alla fine siano i lavoratori a pagarne le conseguenze. E ora di dire basta, è ora che chi ne è preposto si assuma la responsabilità di far luce su quello che, da anni, sta accadendo in questa azienda”. “L’auspicio – conclude Laddomada – è che in ogni caso non ci siano ripercussioni sui lavoratori, perché in tal caso chi ha responsabilità precise in questa vicenda se le dovrà assumere, cosa che non ha fatto fino a questo momento”