Chiesto incontro urgente per sabato 27 settembre alle ore 10.00 nella sede della Facoltà di Giurisprudenza.
Carmine Carlucci prende "carta e penna" e scrive al Magnifico Rettore al Prorettore e al della Direttore Scuola Medicina, all'Assessore alla Sanità della Regione Puglia Pentassuglia in merito alla notizia di una possibile chiusura delle Professioni Sanitarie a Taranto che desta stupore e viva preoccupazione e indignazione.
"Conosco e apprezzo da sempre il vostro impegno per Taranto, - dice Carlucci - ma nello stesso tempo ritengo che Taranto non possa e non debba subire altri scippi oltre maricultura e la "precarietà dei Corsi di Studio triennali".
Certo sono da individuare le responsabilità che fanno riferimento sicuramente ai tagli del Governo, alle difficoltà degl enti locali per cui a tutt'oggi non è stato rinnovato l'accordo di programma, ma ciò non può in nessun caso giustificare soppressione di Corsi.
Risulta peraltro che l'ASL ha da gennaio provveduto nella fattispecie agli oneri di sua competenza.
Chiedo cortesemente a Voi tutti una decisione che annulli il paventato pericolo di riduzione dell'offerta formativa universitaria del polo jonico.
Sconcerto suscita anche la notizia dello svolgimento a Bari il prossimo 14 e 15 ottobre delle sedute di laurea , da sempre concordemente svoltosi a Taranto
Il CQV che ha già ieri informato la Prefettura della situazione generale del sistema unversitario jonico , si riserva di attivare azioni di sensibilizzazione e mobilitazione dell'intera comunità jonica a sostegno del consolidamento e sviluppo del sistema universitario jonico.
In tale ottica Carlucci ha chiesto un incontro urgente riservandosi di presentare l'iniziativa del CQV sabato prossimo alle ore 10 presso un'aula del Convento San Francesco.