Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - Indotto Ilva, Confindustria annuncia "in arrivo 34 milioni di euro"
Venerdì, 19 Settembre 2014 14:32

Indotto Ilva, Confindustria annuncia "in arrivo 34 milioni di euro" In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

Trentaquattro milioni di euro alle aziende dell'indotto Ilva per i crediti scaduti: questo il principale impegno assunto dal Ministro dello Sviluppo Economico Guidi e dal Commissario Gnudi in occasione dell'incontro a Roma con

il Presidente di Confindustria Taranto Vincenzo Cesareo. 

 

 

 

 

Il Governo tiene fede agli impegni assunti per Taranto con un primo, importante provvedimento che servirà a ridare ossigeno alle aziende dell'indotto stremate dall'assenza di risorse a causa dei crediti scaduti oramai da sette mesi.

Sono in arrivo, infatti, 34 milioni di euro (che fanno parte della prima tranche del cosiddetto prestito ponte) da destinare esclusivamente a questo importante segmento imprenditoriale che da anni si rapporta allo stabilimento siderurgico per fornitura di servizi, e che rischiava di essere definitamente smembrato da una crisi di liquidità senza precedenti.

A dare rassicurazioni al Presidente di Confindustria Vincenzo Cesareo circa l'effettiva erogazione dei fondi sono stati, in un incontro tenuto ieri a Roma, il Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi ed il Commissario dell'Ilva Piero Gnudi, presente anche il Direttore dell'Area Mezzogiorno di Confindustria Massimo Sabatini.

Si tratta di un segnale importantissimo che va nella direzione auspicata e che fa seguito alle numerose sollecitazioni mosse proprio da Confindustria Taranto nei confronti del Governo centrale e culminate con la manifestazione pubblica di agosto scorso; a quest'ultima hanno fatto seguito, come è noto, la visita del Premier Renzi della scorsa settimana che ha di fatto recepito il pressing degli industriali jonici e in maniera ancora più diretta del Presidente Cesareo rispetto alle risposte da fornire alle troppe questioni irrisolte.

Alle rassicurazioni del Presidente del Consiglio ha fatto seguito la grande disponibilità dimostrata dal Ministro Guidi, la quale, peraltro anticipando i tempi di convocazione a Roma, ha fornito rassicurazioni rispetto all'erogazione dei fondi per le aziende dell'indotto.

Da parte del Ministro e del Commissario sono state recepite, inoltre, le forti sollecitazioni di Confindustria a mettere in campo tutte le azioni necessarie affinchè siano presi in carico i crediti già maturati (e in fase di maturazione) dalle stesse aziende anche nell'ipotesi, sempre più probabile, in cui la società dovesse essere acquisita da una nuova cordata industriale. Un punto sicuramente fondamentale sul piano degli scenari che potrebbero aprirsi a breve nella complessa partita dell'acciaio e che fa ben sperare circa le reali possibilità di ripresa di un settore strategico per Taranto e per il Paese; una ripresa che si auspica possa realizzarsi parallelamente ai processi di risanamento prioritari rispetto alla definizione di qualsiasi nuovo assetto imprenditoriale. Il Ministro Federica Guidi, intanto, ha annunciato a breve  la visita a Taranto, che potrebbe essere contestuale all'annuale assemblea di Confindustria Taranto.