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Giornale di Taranto - FestAmbiente Lavoro, occasione per ripensare l'economia di un territorio ferito
Giovedì, 11 Settembre 2014 17:03

FestAmbiente Lavoro, occasione per ripensare l'economia di un territorio ferito In evidenza

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Sabato 13 e domenica 14 settembre approda a Taranto FestAmbiente Lavoro, una delle feste di Legambiente, che parte proprio dalla città dei due mari per avviare un confronto su due temi di assoluta centralità nell’attuale momento storico: ambiente e lavoro.

 

Dibattiti, workshop, buone pratiche di creazione occupazionale, economie alternative alla monocultura industriale, agricoltura, pesca, enogastronomia, artigianato digitale, tradizione, cultura, musica, spazio ragazzi e riscoperta del territorio. Tutto questo ed altro ancora sarà FestAmbiente Lavoro, Tutto questo ed altro ancora sarà FestAmbiente Lavoro, presentato questa mattina in conferenza stampa a Taranto da Lunetta Franco, presidente del locale Circolo Legambiente, alla presenza di Carlo Martello, presidente del Centro Servizi Volontariato di Taranto.

 

 

«FestAmbiente Lavoro a Taranto- dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia - è l'occasione per avviare una seria riflessione sull'imprescindibile rapporto fra ambiente e lavoro, due temi che troppo spesso, negli ultimi tempi, sembrano essere in disaccordo. Legambiente vuole farlo in un momento delicato come quello attuale, in cui abbiamo il compito, per non dire il dovere, di raccontare quanto di bello ancora possediamo, dal paesaggio, alle città, alle tante capacità, dalla creatività alla cultura, dalla ricchezza delle relazioni sociali, al coraggio e alla voglia di non rassegnarsi. Dobbiamo guardare oltre la crisi economica per far ripartire un Paese che ha bisogno di ricette capaci di tenere insieme tradizione e innovazione. È questa la sfida che FestAmbiente Lavoro lancerà dal sud a tutta l'Italia».

 

«Abbiamo voluto questo evento anche nella città dei due mari - commenta Lunetta Franco, presidente di Legambiente Taranto -diventata simbolo della crisi del modello di sviluppo del Novecento e della mancanza di politiche lungimiranti, capaci di riparare i danni del passato e di offrire prospettive di rinascita ai territori in sofferenza occupazionale. Abbiamo il desiderio di ripensare l’economia del nostro territorio, ed è tanto più forte in considerazione di progetti che continuano ad essere proposti, come trivellazioni, ricerca di combustibili fossili, e quasi null’altro».

A Roma per partecipare al il Tavolo tecnico convocato per l’emergenza alluvione in Gargano, l'assessore regionale all'Agricoltura Fabrizio Nardoni ha portato il suo saluto attraverso un messaggio. 

"Il tema scelto da Legambiente per raccontare il cambiamento possibile e per certi aspetti già in atto nella nostra provincia- scrive Nardoni- mi vede particolare interessato e protagonista, in quanto molte delle storie che saranno narrate nei public talking della due giorni tarantina sono parte delle politiche che la Regione Puglia e il mio assessorato hanno voluto mettere in atto.

Mi riferisco in particolar modo alle politiche legate al mare e al recupero della mitilicoltura e dell’ostricoltura con lo studio di moderne tecnologie per la captazione del seme dell’ostrica “edulis” e quindi autoctona del Mediterraneo che presenteremo ufficialmente anche nel corso della giornata dedicata al mare alla Fiera del levante, ma anche al recente disegno di legge (già passato in Giunta e ora al vaglio delle commissioni competenti) per dare redditività aggiunta al settore della pesca con misure dedicate al pesca e itti-turismo.

Un cambiamento dunque che torna all’origine e al mare, ma che prova a dare risposte concrete anche a quella parte dell’agricoltura e della zootecnia costretta a subire gli effetti devastanti dell’inquinamento industriale.

Come Assessorato alle Risorse Agroalimentari- prosegue Nardoni- abbiamo lavorato su una risposta vera che potesse essere non solo progetto futuribile ma immediato recupero di un potenziale rurale che purtroppo rischiavamo di perdere per sempre. Così a Taranto come a Brindisi le terre a ridosso dei grandi agglomerati industriali non subiranno la fine infausta dell’abbandono ma torneranno ad essere vitali grazie all’introduzione di coltivazioni no-food e di bio-remediation che troveranno finanziabilità e sostegno anche nel prossimo Programma di Sviluppo Rurale in fase di approvazione definitiva da parte del partenariato socio-economico.

Il progetto della canapa con il più importante impianto di trasformazione della paglia di canapa (il primo nel sud Italia) a Crispiano- conclude Nardoni- nasce da questo lavoro verso il cambiamento possibile a cui Legambiente con questa iniziativa e non solo cerca di dare il suo indispensabile apporto."

 

Sarà il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, ad inaugurare l'evento, sabato 13 settembre. In un clima di festa, ci si confronterà con la domanda pressante di lavoro e di cambiamento, perché l’ambientalismo è portatore di idealità e proposte concrete per creare lavoro e dargli valore, per costruire innovazione sociale e ambientale.

 

Era il 1989 quando fu inaugurato il primo festival di Legambiente, in cui si coniugavano tematiche ambientali ed intrattenimento. Si svolse a Rispescia, in provincia di Grosseto. Sono passati anni e la formula continua ad arricchirsi, tanto che gli appuntamenti, spalmati in tutto il Paese, hanno costituito il circuito Festambiente Net. E sul finire di questa estate, anche Taranto, per la prima volta, avrà la sua FestAmbiente, che non potrà esimersi dal parlare di lavoro. Da qui il nome: FestAmbiente Lavoro. 

 

 

IL PROGRAMMA 

 

SABATO 13 SETTEMBRE 2014

 

Si parte sabato 13 settembre alle 10.00 con un saluto inaugurale affidato al presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, all’assessore alle risorse agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, al sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno, al presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini ed al presidente del Csv Taranto, Carlo Martello.

 

#TarantoDo

Prima mattinatadi FestAmbiente Lavoro, dedicata alla creatività e all’artigianato, declinato ai tempi della terza rivoluzione industriale. In un open talk si ragionerà di prospettive ed opportunità dell’artigianato digitale. Prenderanno parte al dibattito docenti, formatori, designer ed imprenditori del settore, dai rappresentanti di “FareZero”, la community di makers ed artigiani digitali della provincia ionica, al promotore del progetto “Fabificio”, Giovanni Diele. Tutti sollecitati dalle domande di Marco Fratoddi, direttore della rivista di Legambiente “La Nuova Ecologia”. 

Parteciperanno al dibattito anche i 23 giovani tra i 18 ed i 35 anni protagonisti del workshop “Imparare ad intraprendere”, pensato da Legambiente insieme al Comitato per l’imprenditorialità sociale della Camera di Commercio di Taranto.

 

Poi spazio ad una novità:il radio walk show. Carlo Infante, libero docente di Performing Media e presidente dell’associazione Urban Experience, guiderà la seconda parte della conversazione in modo itinerante, utilizzando radio e smartphone per accompagnare i partecipanti alla scoperta del borgo antico di Taranto e di nuovi spazi di innovazione.

 

Alle 12.30 si potrà degustare un aperitivo green, con il sottofondo delle performance artistiche di alcuni degli studenti del liceo musicale Archita.

 

Si ricomincia alle 17.00 con #TarantoSmart, “Storie di Rinascita”: saranno consegnati gli attestati ai partecipanti del workshop “Imparare ad intraprendere” e gli stessi giovani illustreranno ad imprenditori ed operatori della formazione alcune delle nuove idee di impresa sociale emerse  nel corso della settimana formativa alla quale hanno partecipato prima del festival.

 

Dalle 18.00, nello stand dedicato a “La vita del mare”, sarà possibile scoprire l’affascinante storia dei delfini di Taranto, con il docufilm “I delfini di Taras”, a cura di Jonian Dolphin Conservation.

 

Dalle 19.00, invece, un’altra novità di FestAmbiente Lavoro: gli speakers’ corner. Gli speakers’ corner tarantini si rifanno idealmente alla tradizione londinese di un angolo di Hyde Park che, ogni domenica mattina, ospita gente comune e talvolta oratori famosi. Tutti insieme discorrono, senza essere annunciati, per esprimere la propria opinione in merito a qualunque argomento desiderino.  Nessuna scaletta, nessun priorità di intervento. Ognuno può dire la sua, nel rispetto dell’opinione altrui. Così accadrà in piazza Maria Immacolata.

 

“Un mare di bellezza, un mare di lavoro: tra tradizione, innovazione e buone pratiche” è il titolo del primo speakers’corner, a cui parteciperanno, tra gli altri, Sergio Prete, presidente dell’autorità portuale, Fabrizio Nardoni, assessore alle risorse agroalimentari della Regione Puglia, Gianfranco Ciola, direttore del parco regionale delle Dune Costiere e Lunetta Franco, presidente di Legambiente Taranto. Si parlerà anche di buone pratiche, con l’esperienza della Cooperativa Ittica Jonica, impegnata in un progetto sperimentale di ostricoltura biologica. A coordinare gli interventi, Francesca Rana, giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia.

 

Dalle 21.00 spazio alla festa, con il concerto gratuito di Angelo Belmonte & Nitrophoska, ed il loro revival ska-reggae.

 

           

DOMENICA 14 SETTEMBRE 2014

 

Si riparte in piazza Maria Immacolata dalle 10.30, nello stand Parchi e Biodiversità, con “Reloading landscape: micro e macro interventi nel territorio inquinato” e dalle 11.00 spazio alsecondo speakers’corner, questa volta dedicato a “Agricoltura multifunzionale verso Expo 2015: prospettive per i giovani ed il territorio”. Si racconteranno buone pratiche, con l’esperienza della coltivazione di canapa di Vincenzo Fornaro e, tra gli altri, vi saranno pure gli interventi della presidente Coldiretti Giovani ed Impresa Puglia, Serena Minunni, dell’assessore regionale Fabrizio Nardoni, del responsabile nazionale Agricoltura di Legambiente Rachele Invernizzi. A coordinare i lavori ci sarà Alessandra Cavallaro, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno.

 

Alle 12.30 appuntamento con l’aperitivo green animatodalle performance artistiche degli studenti del liceo musicale Archita.

 

Si torna in piazza alle 17.00, dove Arianna Curci, redattrice della casa editrice Rizzoli, racconterà “Taranto, leggendo tra le righe” nello stand della libreria Gilgamesh.

 

Alle 17.45, invece, nello stand della libreria Dickens, Gianluigi De Gennaro, dell’Università degli Studi di Bari, condurrà i partecipanti nel mondo delleimprese start up.

 

A partire dalle 18.30 ultimo speaker’s corner: “Tra crisi ed opportunità: le scelte per l’ambiente ed il lavoro” con Leo Caroli, assessore al lavoro della Regione Puglia, Stefano Ciafani, vice presidente nazionale di Legambiente, e Gianfranco Viesti, economista. Coordinerà Giorgio Zanchini, giornalista Rai e conduttore di “Radio anch’io”.

La festa si chiuderà con la musica dellaFunky Fingers Band, che proporrà un tributo alla musica degli anni ’70, a partire dalle 21.00.

 

 

ESCURSIONI DOMENICA 14 SETTEMBRE 2014

 

Quanti vorranno, nella due giorni di festival, potranno partecipare alle escursioni, previa prenotazione da effettuarsi sabato 13 settembre presso lo stand di Legambiente.

 

Ore 9.30 - Imbarcazione Navimar. Visita nei luoghi della sperimentazione e della coltivazione delle ostriche, a cura della Cooperativa Ittica Jonica. Partenza prevista dai cantieri navali Greco (l’escursione è gratuita,  disponibili solo 30 posti).

Dalle 10.00 alle 13.00 escursione alla riscoperta dei siti archeologici di Taranto Sotteranea. Due gli itinerari: il percorso di archeologia urbana e la visita guidata al Marta, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Partenza da piazza Maria Immacolata (ticket simbolico).

 

E POI OGNI GIORNO…

E poi ogni giorno, da mattina a notte, il mercatino del biologico, il villaggio della festa, con i prodotti enogastronomici pugliesi di qualità, il ristorante della festa, a cura di “Il Gusto Mediterraneo”, la birra artigianale Bas, made in Taranto, la ciclofficina per riparare le vecchie biciclette e rimettersi in sella. E per chi teme che i propri bambini si annoino mentre si gode la festa, c’è  lo spazio ragazzi (sia sabato che domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30) con laboratori di educazione alimentare e di arte ceramica, il teatro, a cura di Giovanni Guarino del Crest, e le favole a cura della libreria Gilgamesh.

 

Come tutti i festival di Legambiente, FestAmbiente Lavoro sarà a basso impatto ambientale. Inoltre, l’associazione aderisce alla campagna ‘Azzero CO2’ per compensare le emissioni prodotte, grazie a progetti di recupero forestale e la piantumazione di alberi.

 

FestAmbiente Lavoro è realizzata con il patrocinio del Comune di Taranto, con il contributo della Regione Puglia - Area Politiche per lo Sviluppo Rurale ed in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato Taranto nell'ambito dell'Invito 2014