E' un appello accorato quello che il presidente provinciale delle Acli Aldo La Fratta rivolge a chiunque voglia sostenere la sopravvivenza dell'associazione "Sos Alzheimer" che rischia di chiudere.
Ecco il testo.
"SOS è un nome davvero appropriato...
L'associazione "SOS Alzheimer" sta per chiudere, suo malgrado, nonostante gli sforzi faticosi ed
encomiabili fatti dal presidente Mimmo Lopresto e dallo staff di volontari che lo hanno
coadiuvato.
Nel suo laconico comunicato, pubblicato sui giornali locali, l'amareggiato e dignitoso Mimmo
conclude chiedendo scusa agli utenti dell'associazione, a quegli utenti che ogni giorno hanno
rappresentato, e rappresentano ancora, la sua ragione di vita vissuta nel dono e nella
fratellanza. A quegli utenti che, oltre a sopportare il loro stato di disagio fisico, devono sopportare
l’ignavia e la vergogna delle istituzioni, sanitarie e non solo.
Le Acli non accettano assolutamente questo epilogo e lanciano un appello a tutti coloro che
possono, e vogliono, trovare una soluzione per questi nostri concittadini e per le loro famiglie.
Anche perché ci troviamo di fronte ad un vero e proprio paradosso: i quotidiani titolano
"Alzheimer: trovato il meccanismo che scatena il morbo" e l'associazione "SOS Alzheimer" di
Taranto chiude.
Per dare sostanza al loro appello, le Acli hanno messo a disposizione di chiunque l'indirizzo
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
, dove potranno confluire proposte, sollecitazioni, indicazioni utili a far
ripartire anche il cuore dell'associazione "SOS Alzheimer"."