di Andrea Loiacono
Al termine di un match di categoria superiore per intensità,ritmo e contenuti tecnici il Taranto batte 3-1 il Canosa e torna al successo in campionato dopo tre partite di digiuno e si conferma nei piani alti della classifica. Davanti ai circa duemilacinquecento supporters ionici accorsi allo stadio "Italia" di Massafra mister Danucci schiera il Taranto con un 4-3-3 con Vukoja nell' insolito ruolo di centrocampista con Monetti e Losavio a supporto di Pablo Aguilera. In difesa trova posto Konate, anche oggi tra i migliori. Risponde il Canosa di mister Decandia con il 3-5-2 con Strambelli e Dipiazza tandem offensivo.
Il match è subito agonisticamente intenso con il Canosa che appare ben messo in campo e il Taranto che prova a ribattere colpo su colpo. Al secondo minuto sono gli ospiti a rendersi pericolosi con Lamacchia che calcia alto un cross di Cafagna. Il Taranto però è vivo e si affida al gioco sulla corsia destra con il solito Hadzsiosmanovic. Al ventisettesimo Losavio pesca benissimo Monetti che da ottima posizione spreca una ghiotta occasione. Il gol però è nell'aria e giunge al 33' con Aguilera che dal vertice destro dell'area riceve la sfera da Hadziosmanovic e batte il portiere ospite per la gioia incontenibile del popolo rossoblu. Il Canosa accusa il colpo e il Taranto continua ad attaccare trovando il raddoppio al trentasettesimo con un'azione corale finalizzata da due passi da Losavio. Per l'ex attaccante del Fasano seconda rete consecutiva dopo quella in coppa Italia. La prima frazione termina con un piccolo spavento per Konate che si accascia al suolo per un colpo subito in un contrasto di gioco. Dopo qualche attimo di apprensione il roccioso difensore rossoblu torna al centro della difesa.
Il secondo tempo riparte senza cambi per la formazione di Danucci ma con lo stesso ritmo del primo tempo. Da registrare la superlativa prestazione di Vukoja in mezzo al campo. Il Taranto continua ad attaccare e trova il terzo gol topo tre giri di lancette con Monetti che dal limite dell'area calcia una sfera che si insacca all'angolo alla destra del portiere. Per il giovane classe duemilasette prima rete con la maglia del Taranto. A questo punto mister Decandia decide di giocare il tutto per tutto inserendo altre due punte e schierarsi col 4-2-4. Al cinquantesimo Solano calcia dal limite,la sfera viene deviata e termina di un soffio alta. Il Canosa non demorde e rientra in partite con l'autogol di Marino che nel tentativo di spazzare un cross batte Desimone. Al settantacinquesimo ci prova ancora Dipiazza per il Canosa ma il suo colpo di testa è centrale ma Desimone para in angolo. Negli ultimi dieci minuti c'è il tempo per l'esordio di Labianca,giovane del duemilasette, che sostituisce un inesauribile Monetti. Dentro anche Imoh per un applauditissimo Losavio. Il Taranto amministra fino al termine quando il triplice fischio da il via ai festeggiamenti per un successo che consente al Taranto di scavalcare proprio il Canosa in classifica. Prossimo appuntamento per gli ionici in campionato giovedì prossimo fuori casa contro il Massafra.

