Il bando della Regione Puglia per i lavoratori di Ilva in amministrazione in cassa integrazione (circa 1.600) verrà lanciato nella settimana prossima. Lo ha comunicato la stessa Regione nell’incontro avuto nel pomeriggio con le sigle sindacali. I cassintegrati di Ilva in as sono il personale che a novembre 2018, la multinazionale ArcelorMittal, all’atto del subentro alla prima amministrazione straordinaria, non ha assunto, né questi lavoratori sono stati assunti successivamente da Acciaierie d’Italia. “A seguito delle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali, le ore complessive di formazione sono state aumentate da 210 a 400 per ciascun lavoratore - annunciano Fim, Fiom e Uilm -. Le ore saranno frazionabili per garantire la massima flessibilità nella partecipazione, un risultato significativo che valorizza la formazione come strumento di tutela e reinserimento occupazionale. È prevista, inoltre - aggiungono i sindacati -, un’indennità di partecipazione pari a 6 euro. L’avvio dei corsi è previsto per il mese di dicembre”.
"Ora finalmente - scrivono Michele Altamura Responsabile Ilva in As Usb Taranto e Giuseppe Farina del Coordinamento Nazionale Industria Usb- possiamo dare risposte ai lavoratori”
Entro venerdì 31 ottobre, quindi entro la prossima settimana, verrà pubblicato l’avviso per i percorsi formativi destinati ai cassintegrati delle aziende che si trovano sul territorio jonico, quindi con riferimento a coloro che sono in regime di cigs dal 50 al 100% del monte ore. Va sottolineato che quindi, al bando potranno partecipare tutti i lavoratori, anche residenti nelle altre province della Puglia, purché siano lavoratori in cassa integrazione di aziende collocate a Taranto e provincia, come per esempio Ilva in As, Adi, Cemitaly e Hiab. Si prevede che i corsi possano partire a inizio dicembre. Tre step previsti a partire dalla pubblicazione dell’avviso, per poi passare alla presentazione dell’istanza, e infine alla candidatura degli enti formativi. Una dotazione iniziale che ammonta a 15 milioni di euro, ma che può crescere nello sviluppo dell’avviso in base alle esigenze e alla platea. Aumenta il numero delle ore da 210 a 400, per una indennità oraria che si mantiene sui 6 euro all’ora. Nella videoconferenza tenuta con l’assessore regionale al Lavoro Sebastiano Leo, e con i Dirigenti delle sezioni interessate, Giuseppe Lella e Pasquale Orlando, si conclude la fase preparatoria relativa alla formazione dei cassintegrati per quel che concerne Taranto e provincia. Si terrà nei prossimi giorni un tavolo regionale mirato ad aprire ai cassintegrati di tutto il territorio regionale i corsi di formazione.

