Leonardo Aerostrutture ha avviato nello stabilimento di Grottaglie (Taranto) il secondo anno accademico dell’Aerotech Academy. Quest’ultima, oltre a inaugurare un nuovo ciclo di attività, ha anche raddoppiato il numero di studenti confermandosi così, spiega Leonardo, “punto di riferimento per la formazione avanzata nei settori dell’aerospazio, della tecnologia e dell’innovazione industriale in Puglia”. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Leonardo, Politecnico di Bari e Università del Salento, si pone l’obiettivo di formare le nuove generazioni di tecnici e ingegneri specializzati nelle tecnologie di frontiera applicate all’aeronautica e allo spazio.
Lanciata nel 2023, l’Academy offre ai 20 studenti che hanno superato la selezione, un percorso di formazione tecnico-scientifica altamente specializzata che integra lezioni accademiche, laboratori e attività sul campo. Gli studenti del nuovo anno accademico avranno l’opportunità di approfondire temi legati ai materiali compositi, digital manufacturing, automazione, sostenibilità e nuove tecnologie per la mobilità aerea del futuro. Due sono i filoni principali di studio: “Aerostructures Core Technologies and Beyond” e “Automation, Industry 4.0 and Digital”. Circa il 75% delle ore di lezione sono focalizzate sulla scienza dei materiali e la progettazione e analisi strutturale in ambito aeronautico e spaziale. Il rimanente 25%, invece, dedicate ai temi della trasformazione digitale con un focus particolare sull’intelligenza artificiale applicata alla manifattura. Il programma è basato su metodologie didattiche all’avanguardia, e comprende formazione in aula, esperienze on-the-job, seminari e testimonianze dal mondo industriale Leonardo. Il modello formativo dell’Academy, spiega l’azienda, “si distingue per la forte sinergia tra ricerca, impresa e formazione, promuovendo lo sviluppo di competenze professionali richieste dal mercato e favorendo l’occupabilità dei giovani talenti. Con il secondo anno accademico, l’Aerotech Academy rafforza la propria missione di formare le competenze del futuro e sostenere la trasformazione digitale e sostenibile dell’industria aerospaziale, contribuendo concretamente allo sviluppo economico e occupazionale del territorio”.

