Torna il Festival Donna a Sud, giunto alla sua XIV edizione, progettato e diretto da Tiziana Magrì e promosso dall’Associazione Contaminazioni. Dal 2011 il Festival rappresenta il più importante Festival delle Culture al Femminile del Mediterraneo, una piattaforma riconosciuta di promozione, sensibilizzazione e conoscenza, impegnata a diffondere i temi della parità di genere, dei diritti delle donne e del protagonismo culturale femminile. È un Open Festival: libero, inclusivo, organizzato e sostenuto dal basso, grazie a una rete di associazioni, librerie, istituzioni culturali e cittadine e cittadini che credono nella forza della cultura come bene comune.
La scelta di dedicare il Festival a Jane Austen nasce dalla volontà di connettere passato e futuro, mettendo in dialogo l’universo letterario con i dati reali della condizione femminile oggi. In Italia, il tasso di occupazione femminile si ferma al 45% e scende al 34% nel Mezzogiorno, contro una media europea del 63%. A Taranto oltre la metà delle donne in età lavorativa è inattiva, mentre la differenza salariale tra uomini e donne resta in media del 12%. Sul piano sociale, una donna su tre ha subito violenza fisica o psicologica nel corso della sua vita. Eppure, proprio da Taranto e dal Sud emergono esperienze significative di imprenditoria femminile, con circa il 18% delle imprese guidate da donne. Questi dati dimostrano la necessità di spazi culturali come Donna a Sud, capaci di trasformare la consapevolezza in partecipazione, e la resilienza in progettualità per il futuro.
L’edizione 2025 assume una valenza speciale anche il 250° anniversario della nascita di Jane Austen. I primi appuntamenti del Festival, patrocinato dal Comune di Taranto e dalla Jane Austen Society of Italy, si articolerà tra Taranto, Avetrana e Massafra, con il patrocinio morale delle rispettive amministrazioni comunali e la collaborazione della Libreria IMAN di Massafra, dell’Associazione Culturale Hortus Animae.
Ad aprire oggi il Festival è Giuliana Sgrena. Giornalista e scrittrice, è una delle voci più coraggiose del giornalismo internazionale, testimone diretta dei conflitti che attraversano il nostro tempo e narratrice instancabile delle condizioni delle donne nei teatri di guerra. In un momento segnato da Gaza alla Siria, dall’Ucraina all’Iran, la sua presenza a Taranto diventa un richiamo urgente alla responsabilità civile e alla necessità di uno sguardo libero e femminile sulle dinamiche globali.
Il suo libro Me la sono andata a cercare. Diario di una reporter di guerraresta un punto di riferimento per comprendere la complessità del presente. Sgrena è stata tra le prime autrici a credere nella visione di Donna a Sud, sostenendone fin dagli esordi il ruolo di spazio di libertà, cultura e confronto. La sua partecipazione alla XIV edizione non è solo una testimonianza, ma un atto di resistenza culturale.
I PRIMI APPUNTAMENTI
Martedì 30 settembre – Taranto, ore 18:30, Salone degli Specchi di Palazzo di Città
Inaugurazione con Giuliana Sgrena in dialogo con Tiziana Magrì e Monica Golino giornalista - Biblioteca Acclavio. Letture a cura dell’attrice Barbara Galeandro.
Mercoledì 1° ottobre – Avetrana, ore 18:00, Sala Consiliare Giuliana Sgrena in dialogo con il professor Alessandro Cannavale, moderazione di Roberta Galati associazione Hortus Animae
Giovedì 2 ottobre – Massafra, ore 18:30, Libreria IMAN Incontro con Giuliana Sgrena, con Tiziana Magrì e Salvo Fuggiano libraio.
LE GIOVANI VOCI DEL FESTIVAL Domenica 5 ottobre – Taranto Francesca Malerba, ricercatrice in neuroscienze, presenta Sono belle per te, un libro che racconta la violenza invisibile, fatta di condizionamenti e micro-violazioni quotidiane.
Sabato 12 ottobre - Taranto Fosca Navarra, autrice emergente, porterà una narrazione intensa e contemporanea, capace di indagare i confini tra intimità e identità collettiva.
Un primo incontro di approfondimento su Jane Austen si terrà venerdì 24 ottobre a cura di Gabriella Parisi socia fondatrice e consigliera JASIT JANE AUSTEN SOCIETY OF ITALY.
FARIAN SABAHI: CULTURA E DIRITTI IN PROSPETTIVA INTERNAZIONALE
Scrittrice, giornalista e accademica, Farian Sabahi è tra le voci più autorevoli della cultura italiana ed europea. Con i suoi libri e il suo impegno civile ha contribuito a diffondere la conoscenza del Medio Oriente e della cultura iraniana, promuovendo dialogo interculturale, giustizia e parità di genere.
"Il Festival, quest’anno, parte dall'universo austeniano per affrontare i grandi temi del presente: diritti, uguaglianza di genere, conflitti, stereotipi, cittadinanza attiva", spiega la direttrice Tiziana Magrì. "Attraverso le quattro parole chiave – Orgoglio, Pregiudizio, Ragione e Sentimento – vogliamo creare uno spazio di partecipazione culturale condivisa nel territorio jonico".
Oltre a Giuliana Sgrena, Francesca Malerba, Fosca Navarra e Farian Sabahi, il Festival ospiterà Silvia Lippi, in definizione data Wanda Marasco (Premio Campiello 2025), MariTè e tante altre voci di donne visionarie.
Il Festival include laboratori, workshop, momenti di networking e short laboratori sull'educazione sentimentale, culminando il 25 novembre con una mostra e un gran finale ispirato a Jane Austen “Il GRAN GALA’ DI JANE AUSTEN”.
Un elemento innovativo sarà l’avvio del gruppo di lettura e scrittura al femminile "Penelope e le altre", laboratorio permanente di confronto e creatività collettiva dedicato alla valorizzazione delle voci femminili del territorio.
Durante tutto l'anno, sin dal 2011, Donna a Sud continua il suo lavoro di sensibilizzazione contro la violenza di genere e di promozione della parità, confermandosi come punto di riferimento per la cultura al femminile nel Mediterraneo.
Il Festival Donna a Sud 2025 si integra con le priorità del PNRR, contribuendo alla diffusione della cultura come bene comune, alla promozione della parità di genere e al coinvolgimento delle comunità locali in processi di cittadinanza attiva.
Per chi volesse partecipare, trattandosi di un Open Festival organizzato e sostenuto dal basso, è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

