Il sistema di tassazione dei rifiuti urbani, già nel passaggio dalle TARSU alla TARES ha introdotto delle maggiorazioni, che andranno a ripetersi con il passaggio alla TARI.
L’incremento medio dei costi del servizio urbano subirà maggiorazioni per alcune tipologie di attività (fruttivendoli, pescherie, ristoranti, etc.) particolarmente onerose. E’ dunque evidente che occorre rivedere la struttura dell’attuale sistema di prelievo, facendo valere il principio comunitario che a pagare siano soprattutto i contribuenti che realmente producono rifiuti. Su questo tema Confcommercio ha da tempo avviato il confronto con i sindaci delle amministrazioni comunali del territorio provinciale, con l’obiettivo di fissare criteri oggettivi più equi per la definizione della tassazione locale.
A tal fine le Delegazioni comunali di Confcommercio hanno avviato una serie di incontri con le Amministrazioni dei Comuni della provincia per valutare, di concerto con i referenti locali – dirigenti e assessori-, i percorsi da mettere in pista per limitare l’importo delle prossime cartelle esattoriali.
Così a Ginosa dove la Delegazione Confcommercio, guidata dal presidente, Domenico Pallotta, ha avviato un percorso di confronto con l’Amministrazione. Sostanzialmente tre le proposte avanzate dall’Associazione: 1) contenimento della nuova tariffazione; 2) esenzione per le nuove imprese avviate nel 2014; 3)agevolazioni per le grandi superfici ed in particolare per gli stabilimenti balneari.
“Ancora una volta l’Amministrazione comunale di Ginosa – è il commento del presidente Pallotta- si è dimostrata aperta al confronto e propensa nel recepire le istanze delle nostre categorie. Una attenzione derivata dalla consapevolezza che le attività del commercio ed il turismo svolgono sul nostro territorio una funzione sociale oltre che economica, e che in questo momento di difficoltà per tutti, occorre trovare un’intesa. Siamo abbastanza soddisfatti dell’esito del lavoro svolto, tenuto conto che i rincari sono purtroppo inevitabili e che le attività del commercio sono le più colpite .”