L’arte del cucito incontra la bellezza della solidarietà. E' questo ciò che accadrà sabato 21 giugno a partire dalle 2030 nella Bio Piazza di Statte in occasione dell'evento "Galà di Statte – Eccellenze del Territorio" a cura di Lab 23 APS e con il patrocinio del Comune di Statte.
Durante la serata sarà possibile ammirare in passerella l’abito realizzato dalle donne della Sartoria Solidale, guidate dalla sapiente esperienza di Fedra Couture.
Un abito in cui ogni punto, ogni dettaglio raccontano una storia di forza, creatività e riscatto.
Le mani di queste donne hanno trasformato ago e filo in uno strumento di rinascita, dimostrando che la maestria artigianale femminile può porre le basi per affermare la propria dignità e orgoglio.
Il progetto "Sartoria Solidale" è nato con l’obiettivo di dare continuità a una delle attività più preziose del Centro Antiviolenza Sostegno Donna di Taranto: promuovere l’autodeterminazione femminile.
Un sogno reso possibile grazie a un’alleanza tra donne, in uno spazio sicuro, desiderato e costruito con cura, che oggi si fa segno concreto di riscatto e rinascita.
La Sartoria Solidale ha attraversato mesi intensi di lavoro, iniziati con un gesto di solidarietà: la richiesta dell’associazione Citté Citté di realizzare abiti per le donne detenute presso la Casa Circondariale Carmelo Magli di Taranto. Un impegno che si è presto trasformato in qualcosa di più grande: il desiderio di creare un vestito che parlasse di noi, delle donne, della nostra forza, delle nostre storie, delle nostre emozioni.
Questo abito non è solo un capo di sartoria: è una narrazione cucita punto dopo punto, fatta di mani che hanno trovato il coraggio di ripartire, occhi che hanno ricominciato a vedere bellezza, cuori che hanno scelto di credere ancora nella vita.
Ed è con grande emozione che questo abito speciale sarà presentato domani
"Desideriamo ringraziare profondamente- sottolineano gli organizzatori dell'evento- le professioniste dell’associazione Alzaia Onlus ETS e APS Sud Est Donne, che con dedizione e competenza hanno accompagnato le donne lungo questo percorso di crescita, consapevolezza e libertà.
Ma il grazie più grande va a tutte le donne che hanno creduto in questo progetto e che, con forza e determinazione, hanno scelto di riscoprire la propria voce, la propria bellezza, il proprio futuro.
Questo è solo un primo passo. Ma è un passo cucito con amore, passione e speranza. Un abito che racconta di noi. E di chi sceglie ogni giorno di rinascere."
Lu.Lo.