Mentre il tempo scorre verso le fatidiche date del 25 e 26 maggio, quando i tarantini saranno chiamati a votare per eleggere sindaco e Consiglio comunale, lo scenario politico si presenta non ancora completamente definito.
Da un lato il centrosinistra sì è compattato su Piero Bitetti, candidato unico, con il
M5S dopo riunione tra coordinamento locale e sen Mario Turco ha deciso di correre da solo e proporre un proprio candidato espressione della società civile, dall'altro il centrodestra non riesce a convergere su nome con tre candidati sindaco in pole position che sono Massimiliano Di Cuia, Luca Lazzaro e Francesco Tacente.
Ma andiamo in ordine cronologico.
Il tavolo del centrosinistra ha designato Piero Bitetti già presidente del Consiglio comunale, esponente di Con, movimento politico pugliese vicino al governatore regionale Michele Emiliano. "Le forze politiche - afferma il centrosinistra - hanno convenuto su un profilo di alto valore politico e non solo espressione della società civile perché le sfide che attendono Taranto devono essere affrontate da una guida politica autorevole ed esperta, capace di dialogare con l’intera città. Europa verde/Avs, Socialismo XXI e Possibile hanno chiesto al candidato sindaco un ulteriore incontro già domani per costruire una visione comune sui temi programmatici da loro proposti per consolidare la propria adesione alla coalizione di centro sinistra. Il Movimento 5 Stelle - si legge - si riserva un passaggio al proprio interno. Tutte le forze al tavolo, riconoscendo l’importanza del simbolo dei 5 stelle, auspicano di potere avere il Movimento all’interno della coalizione a supporto di Piero Bitetti”.
Il documento pro Bitetti é firmato da Anna Filippetti e Giuseppe Tursi (Pd), Francesco Falcone (Con), Giovanni Carbotti e Gregorio Mariggiò Europa Verde/Avs, Bruno Pastore (Demos), Fabrizio Manzulli (Partito liberal democratico), Tommy Lucarella (Azione), Salvatore Mattia e Remo Marini (socialismo XXI) e Marco Mezzi (Possibile). Su Bitetti si era già formata una larga convergenza. Nelle ultime ore i rapporti sono stati stretti anche con i Verdi, mentre non c’è ancora il sì dei pentastellati, propensi a mettere un loro candidato sindaco.
Ieri, invece, fumata nera per il tavolo del centrodestra dove tutto restano sulle proprie posizioni: Forza Italia continua a proporre il
consigliere regionale Massimiliano Di Cuia, la Lega sposa la candidatura di Francesco Tacente presidente del Ctp proposta a nome dei centristi Massimiliano Stellato, Fratelli d’Italia è indirizzata sul presidente di Confagricoltura, Luca Lazzàro.
Dopo il nulla di fatto di ieri, il tavolo nazionale dovrebbe tornare a riunirsi lunedì prossimo.
Lu.Lo.