“Legambiente ritiene grave ed inaccettabile che il Governo continui ad attingere risorse provenienti dai fondi sequestrati alla famiglia Riva, pari inizialmente ad 1,157 miliardi di euro, destinate alle bonifiche dell’ex Ilva, per far fronte alle carenze di liquidità di Acciaierie d’Italia in AS”. Lo dicono Legambiente nazionale, regionale Puglia e provinciale Taranto commentando il decreto legge varato ieri dal Cdm che ha esteso da 150 a 400 mln per Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria l’intervento in favore della continuità operativa dell’azienda siderurgica. “ Con il decreto-legge che porta da 150 a 400 milioni, la facoltà di utilizzo a fini di continuità produttiva, vengono infatti sottratte alla bonifica di un territorio martoriato risorse ingenti, tali da incidere sicuramente in modo negativo sulla sua bonifica” dice Legambiente. Che poi giudica “le informazioni sulle offerte pervenute nella procedura di vendita della ex Ilva, dopo il riepilogo iniziale fornito dai commissari di Acciaierie d‘Italia in AS, scarse e frammentarie, sostanzialmente riferibili a ciò che le aziende, e specificatamente il gruppo Jindal, hanno ritenuto di rendere pubblico”.
Sabato, 25 Gennaio 2025 09:51
DECRETO SALVA ILVA/ Legambiente: grave togliere soldi destinati alla bonifica di Taranto In evidenza
Scritto da Giornalista1
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Ambiente, Turismo & Trasporti
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