di Ingrid Iaci
20 Province, 39886 ragazzi coinvolti, 147 scuole, 658 docenti, 106 comuni, 100 partner pubblici, 291 associazioni sportive, 1162 destinatari coinvolti con disabilità: questi i numeri del programma GAME UPI - edizione 2024, i cui risultati sono stati presentati in mattinata nel corso dell'evento conclusivo che si è tenuto a Roma nel Centro Sportivo Elis, organizzato dall'Unione delle Province Italiane e dal Dipartimento delle Politiche Giovanili.
Le Province presenti, tra cui anche la Provincia di Taranto, erano rappresentate ciascuna da un proprio "portavoce dei giovani" che ha illustrato brevemente il percorso fatto durante questo anno appena trascorso.
Il neo eletto Presidente dell'Upi, Pasquale Gandolfi, nel complimentarsi con il precedente presidente, Michele de Pascale, per aver sostenuto questo progetto, ha accolto con estremo piacere l'entusiasmo dei ragazzi coinvolti e ribadito come lo sport, se adeguatamente sostenuto dalle istituzioni, dalle associazioni e da tutti gli attori socio-educativi del territorio, può essere non solo veicolo di nuove amicizie e solidarietà tra giovani ma anche un potente messaggero di pace, fratellanza e inclusione tra gli esseri umani.
A sorpresa e in anteprima, la bella notizia annunciata dal capo Dipartimento delle Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale, riguardante la prossima programmazione di GAME UPI che, dopo l'edizione 2025, non sarà più annuale bensì triennale, proprio per dare maggiore continuità alle attività e consentire alle Province di prevedere eventi dalla portata sempre più incisiva sui territori.
Una giornata, insomma, dedicata ai giovani e al grande lavoro di insegnanti, scuole e associazioni partner, ma anche un grande momento di rivincita delle Province, come ha sottolineato il presidente Gandolfi, che hanno dimostrato di essersi ampiamente riappropriate del ruolo naturale di "casa dei comuni" e che, proprio per questo, meritano con assoluta urgenza un nuovo assetto con l'archiviazione definitiva della riforma Delrio.