di Ingrid Iaci
La sua innata creatività gli permetteva di dare un tocco particolare alle vetrine, trasformandole in grandi quadri esposti sulla strada.
Proprio attraverso questo suo spirito artistico, le famiglie Di Pierro e De Florio, noti commercianti del borgo di Taranto, vogliono ricordare Cosimo Basile, detto Mimmo, scomparso questa notte all’età di 71 anni.
Mimmo è stato un uomo che ha costruito silenziosamente la sua carriera dal nulla. Ha iniziato giovanissimo come il tipico “ragazzo di bottega” per alcuni esercizi commerciali del quartiere Tamburi fino a quando non incontra un certo “Peppone” che gli chiede di affiancarlo nel suo lavoro.
Dopo aver svolto il servizio di leva, Mimmo torna a Taranto e inizia la sua vera e propria carriera con Giuseppe di Pierro, titolare del negozio Macotex, che decide di dare piena fiducia a questo giovane e intraprendente ventenne.
E’ l’inizio della sua ascesa come vetrinista dei negozi più belli ed importanti del centro, inizialmente quelli delle famiglie De Florio e Di Pierro, successivamente quelli legati ai più famosi marchi di moda, fino a costruirsi negli anni una fama tale da essere chiamato per importanti allestimenti di alta moda al Palazzo Pitti di Firenze e per altrettanto importanti shooting fotografici.
Con la sua semplicità, la sua educazione e la sua vena artistica, Mimmo è stato sicuramente il responsabile del successo di molti negozi ma anche della bellezza di intere strade e nel dare colore e vita ai capi, ha influenzato l’atmosfera di una comunità intera.
Fortunatamente, il lavoro e tutta l’esperienza di quest’uomo silenzioso e profondamente rispettoso degli altri non andrà disperso in quanto suo figlio Giuseppe e molti altri giovani apprendisti che lo hanno affiancato nel corso di questi anni, a cui ha trasmesso sapere ed esperienza, potranno dare seguito a questo meraviglioso mestiere in cui tecniche artistiche e strategie di marketing si fondono per il successo di un prodotto o di una attività.
La sua scomparsa lascia inesorabilmente un vuoto significativo nel settore locale del commercio, ma i suoi allestimenti resteranno il ricordo e il regalo più bello consegnato alla città di Taranto.