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Giornale di Taranto - OMICIDIO DI SARAH SCAZZI/ La Corte europea respinge ricorso Sabrina e Cosima per la riapertura del processo
Sabato, 30 Novembre 2024 08:19

OMICIDIO DI SARAH SCAZZI/ La Corte europea respinge ricorso Sabrina e Cosima per la riapertura del processo In evidenza

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“Inammissibile”. Così la Corte europea per i diritti dell’uomo, Cedu, ha dichiarato il ricorso presentato dagli avvocati per Sabrina Misseri e Cosima Serrano, figlia e madre rispettivamente, che stanno scontando la condanna all'ergastolo per la morte di Sarah Scazzi, la quindicenne uccisa il 26 agosto 2010 ad Avetrana in provincia di Taranto. Lo ha rivelato stasera la trasmissione 'Quarto Grado'. Il ricorso era stato presentato alla Corte Europea nell'aprile del 2018 e dopo oltre 6 anni è arrivato il responso dei giudici di Strasburgo.

    Col ricorso, i legali di Sabrina e Cosima, rispettivamente cugina e zia di Sarah Scazzi, puntavano a riaprire il procedimento nei confronti delle due donne. Sabrina e Cosima si sono sempre dichiarate innocenti a differenza di Michele Misseri, lo zio di Sarah, che continua a dichiararsi colpevole, (lo ha ribadito anche di recente) e che è stato condannato a 8 anni di reclusione per soppressione di cadavere e inquinamento delle prove. Da febbraio Misseri é di nuovo libero dopo aver scontato la condanna.