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Giornale di Taranto - L'INCONTRO-GROTTAGLIE/ Un ruolo sociale per l' avvocatura nel segno delle pari opportunità
Sabato, 09 Novembre 2024 14:15

L'INCONTRO-GROTTAGLIE/ Un ruolo sociale per l' avvocatura nel segno delle pari opportunità In evidenza

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di Ingrid Iaci

 

Dare all'avvocatura un ruolo sociale: questo l'obiettivo del Comitato Pari Opportunità dell'ordine degli avvocati di Taranto, presieduto dall'avvocata Stefania Pollicoro.

Per dibattere su questo tema, si è tenuto nel pomeriggio di ieri, un incontro organizzato proprio dal CPO forense, presso il castello episcopio di Grottaglie, a cui hanno partecipato l'avvocata Eleonora Coletta, consigliera dell'ordine e la dottoressa Sabrina Pontrelli, neo consigliera di Parità della Provincia di Taranto.

Ha moderato l'incontro l'avvocato Pietro Carlucci, presidente dell’associazione forense Avv. Franco Di Palma.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco D'Alò, nella doppia veste di primo cittadino e di avvocato a cui è seguito l'augurio di buon lavoro della rappresentante dell'ordine, si è subito entrati nel vivo dell'incontro che ha avuto un taglio decisamente operativo. 

La presidente Pollicoro, infatti, ha innanzitutto richiamato l'attenzione su alcuni dati statistici che dimostrano quanto, ancora oggi, in questa  professione le donne, a condizione di parità di anzianità di iscrizione e di età dei colleghi uomini, guadagnano meno ed in più denunciano grosse difficoltà di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. È una condizione che purtroppo ancora persiste in quanto culturalmente non sono stati scardinati alcuni pregiudizi o abitudini sociali secondo cui la maggior parte delle incombenze familiari devono restare a carico delle lavoratrici donne ritenute ancora gli unici riferimenti per la cura della casa e della famiglia. 

Inoltre, la presidente ha annunciato, tra le molteplici attività in programma, un importante progetto che sta per essere realizzato all'interno del tribunale di Taranto, ossia la creazione di una "ludoteca confort zone" per tutti quei bambini figli dei fruitori interni ed esterni al Tribunale.

"Si tratta di uno spazio di intrattenimento riservato ai bambini a cui a tutt'oggi è vietato l'ingresso in tribunale. 

Riteniamo questo progetto una cosa molto importante e di grande aiuto per la collettività tutta se pensiamo alle numerose occasioni in cui giovani avvocati e avvocate, dovendosi recare in tribunale per un'udienza, si ritrovano improvvisamente alle prese con un impedimento che non consente loro di lasciare il proprio figlio. Nondimeno, uguale difficoltà potrebbe insorgere al semplice cittadino che da fruitore dell'attività giudiziaria, avrà in questo modo la possibilità di lasciare il proprio figlio in questo luogo, senza ulteriore motivo di stress. 

Per noi della commissione pari opportunità dell'ordine forense - ha concluso l'avvocata giuslavorista -  con questo progetto inauguriamo un principio in cui crediamo molto, quello del ruolo sociale dell'avvocatura."

Il Progetto è promosso dalla Presidente del Tribunale di Taranto dottoressa De Palo e dal Procuratore della Repubblica dottoressa Pontassuglia e finanziato dal Ministero della Giustizia e cofinanziato dal Consiglio dell’Ordine e dalle Associazioni Forensi, ANF Camera dei Giuslavoristi di Taranto, AIGA camera penale, camera minorile, movimento forense e associazione forense Avv. F. Di Palma.

Nel suo intervento, invece, Sabrina Pontrelli, ha puntato molto sul ruolo della Consigliera di Parità, che molto spesso viene confuso con un incarico politico, ma che, invece, per legge conferisce la funzione di pubblico ufficiale con compiti normativamente ben definiti.

Dovendosi occupare principalmente di casi di discriminazioni, abusi, molestie sui luoghi di lavoro, la Pontrelli ha illustrato, nella pratica, l'iter di una segnalazione e di ciò che ne scaturisce. A questo proposito ha sottolineato proprio l'importanza della collaborazione con l'ordine degli avvocati e del suo comitato pari opportunità dovendo necessariamente ricorrere a queste professionalità per un'azione legale se, a seguito di una segnalazione, il primo iniziale e necessario tentativo di conciliazione dovesse fallire. 

"Sono contenta di essere stata invitata a questa riunione a solo un mese dalla mia nomina, perché per me rappresenta l'occasione per iniziare a creare una rete con gli ordini professionali con i quali dovrò sicuramente collaborare, 

quello forense in primis.

Ho in mente infatti un protocollo di intesa proprio con questo ordine per regolamentare la formazione specifica di questi professionisti e la creazione di una short list ai fini del conferimento degli incarichi. 

Voglio inoltre ribadire - ha, infine, concluso la consigliera Pontrelli - la disponibilità totale per collaborare con tutte quelle iniziative che si ben si sposano con la mia funzione di "sentinella" sul territorio provinciale e che mirano all'eliminazione  delle situazioni che ledono o ostacolano l'attuarsi delle pari opportunità."

La chiusura dei lavori è stata affidata all'avvocata Irene Vaglia che sostiene fortemente le finalità del comitato forense e di tutte le sue iniziative.