La Provincia di Taranto ha una nuova Consigliera di Parità: Sabrina Pontrelli, originaria di Crispiano, già presidente della Commissione e della Consulta provinciale per le Pari Opportunità dal 2020 al 2022, è stata nominata con decreto a firma del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, a svolgere questo incarico per i prossimi quattro anni.
"La soddisfazione e la felicità di questo momento sono indescrivibili - ha dichiarato la neo-consigliera nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nei giorni scorsi nell'ex sala giunta della Provincia di Taranto alla presenza del vicepresidente Goffredo Lomuzio - per me si tratta del coronamento di un sogno, il giusto riconoscimento di tutto il lavoro svolto in questi anni. Ovviamente non sono stata sola. Il mio percorso nelle Pari Opportunità è iniziato proprio qui in Provincia quando come unica consigliera donna eletta nel consiglio provinciale, a guida Gugliotti, ebbi la possibilità di portare in consiglio il regolamento della Commissione e della Consulta per le Pari Opportunità e di lì a poco dare vita a questi due organismi con i quali abbiamo lavorato tantissimo, e mi piace sottolineare in condizioni difficilissime perché eravamo in piena pandemia. Aver iniziato già in condizioni impervie è stata una grande palestra che ha insegnato a me e a chi mi stava intorno a non arrendersi davanti a nessun ostacolo.
Come Consigliera di Parità - ha proseguito la Pontrelli - auspico, in primis, la collaborazione di tutti gli attori del territorio affinché si possa garantire benessere in ambito lavorativo, combattendo le forme discriminatorie, non solo quelle di genere, sostenere progetti educativi e formativi per sensibilizzare la comunità ionica sui temi delle Pari Opportunità e, soprattutto, promuovere iniziative volte a garantire parità di trattamento nel mercato del lavoro.
La Provincia ha già approvato un Regolamento per il funzionamento del CUG, Comitato Unico di Garanzia, e sarà mia premura ora verificarne l'esistenza in tutti i comuni e proporre, di comune accordo con il settore Affari Generali, un CUG in forma associata, al fine di recuperare anche quel ruolo di coordinamento proprio delle Province.
Proseguirò, poi, con impegno la battaglia contro la violenza sulle donne e la sensibilizzazione sui temi della prevenzione."