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Giornale di Taranto - NUOVA BUFERA/ Appalti al carcere di Taranto: 3 arresti, 5 misure interdittive anche a carico dell ex direttrice
Lunedì, 09 Settembre 2024 14:03

NUOVA BUFERA/ Appalti al carcere di Taranto: 3 arresti, 5 misure interdittive anche a carico dell ex direttrice In evidenza

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Un’indagine della Procura di Taranto, condotta dalla guardia di finanza, sugli appalti del carcere di Taranto ha portato oggi a 3 arresti e 5 misure interdittive, due delle quali riguardano l’ex direttrice del carcere, Stefania Baldassari, e l’ex direttore generale del Comune di Taranto e attuale dirigente comunale, Carmine Pisano.

Sotto le lente degli investigatori sono finite la gestione di alcuni appalti assegnati tra il 2020 e il 2022. Sono 10 complessivamente le persone indagate.

Le accuse contestate a vario titolo sono false attestazioni, falso ideologico, truffa, abuso d’ufficio, turbativa d’asta e corruzione. Secondo quanto accertato dalle indagini, l’ex direttrice ha in più occasioni attestato falsamente la sua presenza nel carcere aggirando il sistema di rilevamento delle presenze. Inoltre, Baldassari ha procurato un ingiusto vantaggio a una cooperativa per la gestione di un laboratorio di pasticceria nell’istituto di pena, sempre secondo l\\\\\\\'accusa. Proprio Baldassari nei mesi scorsi aveva ottenuto dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce l\\\\\\\'archiviazione dell\\\\\\\'accusa di voto di scambio politico mafioso in occasione della sua candidatura a sindaco di Taranto per uno schieramento di centrodestra e civici per le comunali dell’estate 2017; non fu eletta.

Per Baldassari e Pisano, il pubblico ministero aveva chiesto la misura degli arresti domiciliari, richiesta, però, respinta dalla gip Gianna Martino. Ai domiciliari sono invece finiti Vincenzo Festinante, Alberto Frangelli e Barbara Panunzio.