L\\\'Uno Maggio Taranto Libero e Pensante 2024 è stato presentato questa mattina dal Comitato Organizzatore che ha anticipato quelli che saranno i temi al centro di un appuntamento che ha reso Taranto luogo da cui far partire forti e chiari messaggi su temi importanti, vitali, proprio da qui, da questa città che come ha sottolineato Michele Riondino nel suo intervento da remoto è Terra di Sacrificio diventata avamposto del cambiamento secondo narrazioni diverse, che non contemplano la grande industria siderurgica emblema del sacrificio.
All incontro con la stampa sono intervenuti Virginia Rondinelli, Simona Fersini, Giovanni Raimondi e Raffaele Cataldi, e come detto Riondino in collegamento.
In apertura gli organizzatori hanno illustrato i contenuti del documento politico in cui si evidenzia il filo rosso che lega le storiche battaglie sui temi di ambiente, salute e lavoro, con oggi impone la perentoria richiesta di cessate il fuoco, con una pace immediata che tuteli tutte le popolazioni colpite dalle guerre.
La bella notizia della concreta organizzazione del concerto previsto per il 1° maggio presso il Parco Archeologico delle Mura Greche di Taranto, con un parterre che raccoglierà alcuni fra i maggiori gruppi musicali e cantanti a livello nazionale, i cui nomi verranno svelati ufficialmente nelle prossime settimane, è ancora una volta accompagnata dall\\\'istanza del crowdfunding e del libero contributo da parte dei cittadini e di quanti parteciperanno ad Uno Maggio Taranto Libero e Pensante. A questo proposito gli organizzatori hanno fatto presente che a breve sarà avviata la campagna di crowdfunding sulla piattaforma produzionidalbasso.com. Sempre allo scopo dell\\\'autofinanziamento, il Comitato metterà in vendita con asta un opera realizzata da Laika sul palco dell\\\'Uno Maggio Taranto lo scorso anno, intitolata Claim your Rights! che raffigura una donna iraniana e un operaio dell\\\'Ilva che si spalleggiano, reclamando i propri diritti e le proprie libertà.
Nel percorso partecipato verso il concertone il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti ha ribadito con forza che, insieme alle altre associazioni di Taranto, scenderà in piazza il 23 aprile in occasione della manifestazione Un futuro senza inquinamento ILVA.
Lu. Lo.