Gli imprenditori dell’indotto di Acciaierie d’Italia, ex Ilva, hanno sciolto questa sera il presidio di protesta davanti alla Prefettura di Taranto che avevano cominciato lunedì scorso e tenuto anche di notte. Gli imprenditori, che fanno capo all’associazione Aigi, non hanno ancora ottenuto l’incontro chiesto, tramite il prefetto di Taranto, al ministro delle Imprese, Adolfo Urso, e a Invitalia, quest’ultima partner pubblico di minoranza di Acciaierie. L’incontro, tuttavia, potrebbe probabilmente tenersi lunedì. “Sospendiamo il presidio anche perchè siamo stanchi, ma non torniamo assolutamente a lavorare nel siderurgico” dichiara ad AGI il presidente di Aigi, Fabio Greco. È quasi un mese che le imprese dell’indotto non stanno lavorando nella fabbrica in quanto non hanno ancora ottenuto il pagamento dei loro crediti, che secondo Aigi ammontano a circa 140 milioni. Prima di manifestare sotto la Prefettura (gli imprenditori martedì sono stati anche sotto il Municipio di Taranto e bloccato il ponte girevole), nelle settimane precedenti gli associati ad Aigi avevano anche lungamente presidiato la portineria C dello stabilimento ex Ilva.