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Giornale di Taranto - PALAZZINA LAF AL SENATO/ Michele Riondino: come cittadino di Taranto mi sento abbandonato dalle istituzioni
Mercoledì, 14 Febbraio 2024 18:51

PALAZZINA LAF AL SENATO/ Michele Riondino: come cittadino di Taranto mi sento abbandonato dalle istituzioni In evidenza

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di Ingrid Iaci 

Mentre di fronte al Palazzo del Governo continua la protesta dei lavoratori dell\'indotto ex ILVA non pagati, che presidiano da tre giorni,  anche la notte, la postazione di via Anfiteatro, Riondino e Diodato non le mandano a dire sull\'argomento dopo la proiezione del film Palazzina LAF che si è tenuta ieri, martedì 13 febbraio, nella sala capitolare del senato su iniziativa del senatore 5S Mario Turco. 

Michele Riondino, attore protagonista e regista della pellicola sul primo caso di mobbing in Italia e il cantautore Antonio Diodato che per questo film ha firmato la canzone La Mia Terra, non si sono trattenuti dall\'esternare il proprio disappunto nei confronti non solo del Governo, ma anche del movimento 5S e del Pd i cui maggiori esponenti, Giuseppe Conte ed Elly Schlein erano presenti in sala.

<<Sedotto e abbandonato dai Cinque Stelle, deriso dal Pd>> sono state le amare parole dell\'attore-regista tarantino.

<<Sull\'ex Ilva di Taranto, da cittadino mi sento abbandonato dalle istituzioni e non vedere nessuno del governo qui conferma la mia disillusione» la triste riflessione del cantautore pugliese, vincitore del Festival di Sanremo 2020.

«Faccio fatica perché non voglio che questa sia una giornata troppo politica. E quindi dovrò condizionare il mio intervento per non renderlo troppo politico - ha esordito Riondino - Perché altrimenti dovrei dire quanto in qualità di cittadino sono deluso di essere stato sedotto e abbandonato dal M5S e quanto sono deluso di essere stato deriso dal Pd con alcuni decreti salva-Ilva prodotti dai suoi governi. Altrettanto deluso per essere totalmente ignorato dal governo di destra». 

<<A Taranto è in atto una rivoluzione - ha sottolineato Diodato - Lo sguardo dei cittadini sta cambiando, e non c\'è niente di più doloroso di vedere come venga ignorata una città che tenta di risollevarsi. Chiederei ai presenti di fare qualcosa per questi giovani che lottano, credono nella loro terra e hanno ancora speranza. Vi chiedo di avere a cuore le loro aspirazioni, fatelo per chi crede in un futuro migliore.>>