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Giornale di Taranto - EX ILVA- TARANTO/ Il sindaco in audizione al Senato: riconversione radicale, il Governo abbia più coraggio
Giovedì, 01 Febbraio 2024 08:21

EX ILVA- TARANTO/ Il sindaco in audizione al Senato: riconversione radicale, il Governo abbia più coraggio In evidenza

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“Se vogliamo provare a rilanciare quella produzione nel rispetto delle politiche europee, noi non possiamo fare altro che chiudere le fonti inquinanti, convertendo radicalmente le tecnologie di quello stabilimento. In Italia siamo leader di queste tecnologie, i forni elettrici piuttosto che il preridotto. Per fare questo servono tanti soldi, ne siamo consapevoli. Ma abbiamo un treno che è quello dei fondi europei del Just Transition Fund, che non ripasseranno più come in questo momento”. Lo ha detto il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, in audizione alla commissione Industria del Senato su Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva, a proposito del nuovo decreto legge del Governo del 18 gennaio scorso che prevede misure per l’amministrazione straordinaria della società e 320 milioni di sostegno alla liquidità sotto forma di prestito del Mef. Per il sindaco di Taranto, serve mettere in sicurezza i crediti dell\'indotto a Taranto e a tal proposito ha manifestato “la disponibilità a collaborare con il Governo per raggiungere un accordo di programma centrato sull\'obiettivo prioritario della salute”. “Far saltare oggi l’indotto - ha sostenuto Melucci - significa fermare la supply chain dell’Ilva, significa non garantire a nessuno di far ripartire quella macchina così complessa. In tutto questo siamo disponibili a collaborare con il Governo abbiamo scritto qualche giorno fa al ministro Urso, continuando a lavorare all’ipotesi di un accordo di programma. Il piano industriale stia centrato su quell’obiettivo della salute che ormai è imprescindibile, dobbiamo ridare fiducia a una comunità che è molto stanca, ma determinata. In questo momento, più che mai, serve che il Governo abbia coraggio”.