“Taranto è di tutti noi: abbracciamola insieme”. Così alla manifestazione del 29 gennaio, promossa dai sindacati metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm e Usb, parteciperanno Aigi, Confapi e Casartigiani. Le prime due sono associazioni delle imprese, alla terza, invece, fanno capo i trasportatori. Comune il motivo della protesta: la crisi di Acciaierie d’Italia e i suoi pesanti riflessi sull’indotto, che, non essendo pagato da Acciaierie, da diversi giorni ha ormai fermato ogni attività assicurando solo il pronto intervento per le emergenze e la messa in sicurezza. Aigi ha dichiarato che le imprese hanno chiesto la cassa integrazione per circa 2.600 lavoratori, che si aggiungono ai 2.500 diretti di Acciaierie che si trovano già in cassa. Nel condividere e partecipare alla protesta dei sindacati di lunedì, le tre associazioni datoriali parlano di “vicinanza che i più definiscono straordinaria, probabilmente perché non è mai stata realizzata in precedenza. Un’unione che è frutto d’intenti comuni, per cui non sono state necessarie riunioni estenuanti, compromessi e bilancini per sottolineare presenza, visibilità e il lavoro faticoso di questi giorni. In questo periodo - dicono Aigi, Confapi e Casartigiani - ognuno ha fatto la sua parte con competenza e dedizione assoluta: chi sobbarcandosi le più faticose interlocuzioni e chi stazionando, con i propri mezzi, davanti ai cancelli. E questo sarà il risultato finale”. L’appello di Aigi, Confapi e Casartigiani è: “Chiediamo a tutte le associazioni di categoria e gli ordini professionali di unirsi alla protesta. Cerchiamo tutti insieme di arginare lo tsunami che starebbe per abbattersi sulla comunità. Taranto è di tutti noi: abbracciamola insieme”. Per lunedì mattina é previsto il concentramento alle 7 davanti alla portineria imprese del siderurgico. Il corteo attraverserà il perimetro esterno della fabbrica e toccherà prima la portineria dei tubifici, poi la C, da dove entrano i mezzi pesanti e sul cui piazzale dal 2 gennaio sono fermi i trasportatori di Casartigiani, per poi andare sulla statale Appia verso la direzione di stabilimento. “A causa dello sciopero indotto dalle organizzazioni sindacali dell\'indotto Acciaierie d\'Italia, potrebbero verificarsi rallentamenti nella circolazione stradale sulle arterie in entrata ed uscita del capoluogo” fa sapere la Questura di Taranto.
Domenica, 28 Gennaio 2024 08:15
EX ILVA-TARANTO/ Domani la manifestazione: imprese, trasportatori, sindacati uniti nella protesta. Adesione degli Ordini professionali In evidenza
Scritto da Giornalista1
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Economia, Lavoro & Industria
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