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Giornale di Taranto - FESTIVAL PARALIMPISMO/ Il presidente Pancalli: da Taranto un grande messaggio di inclusione
Sabato, 18 Novembre 2023 13:12

FESTIVAL PARALIMPISMO/ Il presidente Pancalli: da Taranto un grande messaggio di inclusione In evidenza

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Si è chiusa ieri sera a Taranto la quarta edizione del Festival nazionale della cultura paralimpica che si era aperta il 14 alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella. Sono stati quattro giorni di incontri, eventi, dibattiti, proiezioni di film e documentari, presentazione di libri, mostre fotografiche e altro, che hanno avuto lo scopo di chiamare a raccolta, in una pubblica riflessione, tutti coloro che in questi anni hanno dato un contributo sul tema sport, inclusione e disabilità. L’evento ha coinvolto circa 50 istituti scolastici della Puglia, 2500 gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado presenti, cui si sono aggiunti ogni giorno numerosi cittadini che hanno voluto seguire gli eventi in programma. Oltre 100 gli ospiti del mondo sportivo, dell’editoria, del cinema, dell’arte. Due le location usate: Arsenale Militare Marittimo e la presentazione dei libri la centrale piazza della Vittoria.

“È stata un\'edizione straordinaria  nobilitata dalla presenza del presidente della Repubblica cui va ancora una volta il nostro ringraziamento - dichiara Luca Pancalli, presidente del comitato nazionale paralimpico - In queste quattro giornate abbiamo voluto dimostrare che lo sport è un linguaggio universale che può abbattere barriere e contribuire a costruire un Paese più giusto e più civile. Con la nostra presenza a Taranto abbiamo voluto, inoltre, inviare un messaggio preciso, ossia che lo sport può rappresentare uno straordinario strumento di inclusione e integrazione e favorire il pieno riconoscimento dei diritti di cittadinanza delle persone con disabilità”. “La presenza di atleti olimpici e paralimpici è stata inoltre l’occasione per superare, ancora una volta, ogni forma di pregiudizio e ogni separazione fra i due mondi sportivi e per ribadire che la passione per lo sport non conosce differenze. Sono particolarmente lieto, infine, che questo Festival sia riuscito nell’intento di parlare agli studenti delle scuole. A loro, che saranno la futura classe dirigente del Paese, abbiamo consegnato un incredibile bagaglio di storie e di testimonianze che ci auguriamo possa dare vita a tante riflessioni e iniziative” ha concluso Pancalli.