Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - Una mobilitazione per salvare i bambini di Taranto
Giovedì, 17 Luglio 2014 11:03

Una mobilitazione per salvare i bambini di Taranto In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

Pubblichiamo di seguito un contributo di Luisa Campatelli

Nessuno può e deve rimanere indifferente di fronte all'ennesimo grido di allarme lanciato dai pediatri di Taranto alla luce dei gravissimi dati contenuti nello studio Sentieri. Ciascuno per le proprie competenze e responsabilità deve intervenire per dare risposte in tempi brevi e certi: interruzione dell'esposizione dei bambini a fonti inquinanti, recepimento da parte della Asl delle indicazioni contenute nello studio in materia di prevenzione, diagnosi e terapia, adozione da parte delle istuzioni locali e centrali di tutti gli interventi necessari a favorire e rendere possibili soluzioni. Ci aspettiamo, che come avviene quando sono in gioco posti di lavoro e investimenti, sulla vita e sulla salute dei bambini di Taranto si dia vita a una mobilitazione direttamente proporzionale alla straordinaria gravità del problema.

Al sindaco, al neo assessore regionale alla Sanità , al ministro per la Salute chiediamo cosa intendono fare per dare risposte concrete a questa emergenza. Quando era nel pieno della sua "fase ambientalista" , il governatore Vendola dichiarò che avrebbe bollato con il marchio di "ammazza bambini" chi avesse continuato ad inquinare. Di tempo ne è passato, crediamo sia arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti...

di seguito pubblichiamo il documento dei Pediatri di Taranto

I Pediatri di Taranto, prendendo atto dell'aggiornamento dello studio SENTIERI dell'Istituto Superiore di Sanità che ha dimostrato e confermato un eccesso preoccupante dimortalità e ricoveri nel primo anno di vita e in generale nella fascia 0-14anni, una maggiore incidenza di patologie tumorali, di patologie perinatali e di patologie respiratorie acute, maggiori incidenze che si verificano in un territorio ad alto rischio ambientale riconosciuto come Sito di Interesse nazionale per le Bonifiche ,concordano con gli autori dello studio sulla necessità di intervenire "evitando esposizioni indebite dei bambini a inquinanti ambientali" e di " garantire alle donne in gravidanza un ambiente sicuro".

Preso atto, inoltre, che, in base al documento di Valutazione del Danno Sanitario elaborato da ARPA Puglia ancora nel 2016 persisterà l'immissione nell'ambiente di sostanze cancerogene e tossiche con un rischio cancerogeno per via inalatoria inaccettabile per un grande numero di cittadini e tra questi donne gravide e bambini, i Pediatri concordano con le conclusioni di ARPA Puglia sullainsufficienza delle misure finora messe in atto per la tutela della salute dell’intera popolazione e dei bambini in particolare.

Alla luce di quanto premesso si chiede  che venga immediatamente sospesa la immissione di sostanze nocive sulla popolazione poiché, stante l'attuale situazione, l'unica cosa di cui ha bisogno il nostro territorio è un immediata e profonda opera di bonifica ambientale e meno che mai  di eventuali ulteriori interventi che possono essere ulteriormente pregiudizievoli per l'ambiente.

Riteniamo gravissima questa situazione in cui i nostri bambini sono condannati ad una aspettativa di vita inferiore a quella di altri e che nessuna motivazione politica, economica o sociale può giustificare tale situazione.

Si sottolinea , inoltre, che dai suggerimenti dello studio SENTIERI emerge fortemente la necessità di implementare le risorse utili per una efficace prevenzione prima e poi per una efficace gestione delle patologie pediatriche e neonatali volte ad abbattere questa inaccettabile mortalità infantile .

A fronte dei tanti bisogni del nostro territorio assistiamo invece purtroppo ad un impoverimento delle risorse umane proprio in quei settori come la  Terapia Intensiva Neonatale e la  Pediatria dell’Ospedale che avrebbero urgente necessità di essere arricchite nella stessa pianta organica , settori  questi che, con la pediatria di base territoriale ,sono l’unico argine contro questo inaccettabile trend dimortalità.

I Pediatri di Taranto dichiarano la propria disponibilità  a collaborare a qualsiasi iniziativa di ricerca epidemiologica e qualsiasi piano sanitario teso a tutelare la salute dei minori.

Firmato:

I Pediatri di Taranto eProvincia

Il presente documento è condiviso e sottoscritto dalla Presidenza e dalla Commissione Ambiente e Salute dell'Ordine