È stato domato nella notte, dai Vigili del Fuoco, l’incendio scoppiato allo stadio Iacovone di Taranto al termine della partita serale Taranto-Foggia, cominciata alle 21. Non ci sono stati feriti ma solo danni all’impianto per i quali questa mattina ci sarà un primo accertamento. L’incendio é scoppiato nella parte inferiore della curva sud, occupata dai tifosi del Foggia, ed interessato in parte anche la tribuna laterale. Le fiamme hanno anche provocato l’interruzione dell’energia elettrica ed hanno provocato un’ampia coltre di fumo. A prendere fuoco sarebbero stati i rotoli di catrame per i tappeti di erba sintetica che erano stati ammassati sotto il settore della curva. Nel corso della partita, vinta dal Taranto per 2-0 (era la prima gara del campionato di serie C), ci sono stati momenti di tensione in quanto, per alcuni problemi, i tifosi del Foggia - circa 200 - sono arrivati allo stadio ad incontro già iniziato da diverso tempo. I tifosi foggiani hanno poi lasciato lo stadio scortati dalle forze di polizia. Duro commento dell’assessore del Comune di Taranto, Francesca Viggiano: “Questo non é sport, non é tifo, non é calcio, non é civiltà. Brucia lo Iacovone per mano di barbari. Non definiteli tifosi, sono barbari”.
\\\\\\\"Questo è quello che sta accadendo ora allo stadio Iacovone nel settore dove erano ospitati i tifosi del Foggia che cantano: “E non c’è più, lo Iacovone non c’è più”.
Questo non è sport, questo non è tifo, questa è solo tanta rabbia, tanta tristezza\\\\\\\" questo il
Commento dell\\\\\\\'assessore alle politiche giovanili Fabiano Marti che ha pubblicato questa foto su fb.