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Giornale di Taranto - GIOCHI DEL MEDITERRANEO-TARANTO/ Il sindaco Melucci: “il Governo decida subito nel rispetto delle parti e delle regole”
Domenica, 16 Luglio 2023 10:35

GIOCHI DEL MEDITERRANEO-TARANTO/ Il sindaco Melucci: “il Governo decida subito nel rispetto delle parti e delle regole” In evidenza

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 “Il Governo decida in fretta sui Giochi del Mediterraneo, si recuperi rispetto per le parti e per le regole”. Lo dichiara il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, che questa mattina ha dato notizia della lettera inviata al commissario di Governo dei Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese, l’evento sportivo in programma a Taranto a giugno 2026, ma anche a Brindisi e Lecce, con 4mila atleti attesi provenienti da 26 Paesi dell’area mediterranea. Il sindaco di Taranto dice che ora “tutti attendono una formale convocazione del Governo, che faccia chiarezza sui ruoli e le risorse, ma soprattutto sulle reali intenzioni di condurre in porto la importante manifestazione sportiva. Senza risorse - aggiunge - non si può avanzare nei gradi di progettazione, lo dispone la legge”. “Il commissario di Governo - precisa il sindaco di Taranto che presiede anche il comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo - ha il compito di aiutare tutti e far fare bella figura all\'Italia e alla Puglia, nonostante tutte le sue dichiarazioni noi vogliamo sostenerlo, nel rispetto di ciò che dispone la legge, per il bene delle nostre comunità e della reputazione dei Giochi del Mediterraneo”. 

 

E anche 20 sindaci pugliesi e il presidente della Regione, Michele Emiliano, in un’altra lettera inviata al premier Giorgia Meloni, ai ministri Raffaele Fitto (Affari europei, coesione e Pnrr) e Andrea Abodi (Sport) e al commissario Ferrarese, scrivono che “senza la necessaria copertura finanziaria per la realizzazione delle opere non è consentito approvare i progetti definitivi né tantomeno sviluppare i progetti esecutivi”, quindi, rilevano, è indispensabile che il Governo metta a disposizione dei Comuni le somme già previste e impegnate con legge del Parlamento del marzo 2022. “È necessario - si legge nella lettera dei sindaci ed Emiliano - stabilire quali debbano essere i soggetti attuatori, qual è il soggetto che procede alla convocazione delle conferenze di servizi approvative dei progetti oppure alla richiesta dei pareri tecnici necessari; chi debba procedere all’approvazione dei progetti e con quali modalità si debbano svolgere le gare di appalto dei lavori”.