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Giornale di Taranto - JUST TRANSITION FUND/ Taranto si candida con 4 progetti per 250mln che puntano su verde, mare, cultura, ricerca
Domenica, 30 Aprile 2023 09:24

JUST TRANSITION FUND/ Taranto si candida con 4 progetti per 250mln che puntano su verde, mare, cultura, ricerca In evidenza

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Sono quattro i progetti che il Comune di Taranto ha candidato ai fondi europei del Just Transition Fund, il fondo della transizione giusta che, nella quota all’Italia pari ad un miliardo e 200 milioni, è rivolto a due aree: il Sulcis in Sardegna e Taranto. Quest’ultima prenderà la parte maggiore delle risorse: 796 milioni di euro. I progetti di Taranto per il JTF, con un impatto calcolato in 250 milioni, sono la Green Belt (una cintura verde attorno alla città), la Biennale del Mediterraneo, il Campus ionico della ricerca e Sea Hub. Progetti da cui si attendono nuove attività e nuovi posti seguendo il criterio guida del cambiamento e della transizione verso modelli economici sostenibili. 

 

Sulla Biennale del Mediterraneo, il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha incontrato al ministero della Cultura i vertici del gabinetto e della segreteria tecnica del ministro Gennaro Sangiuliano. All\\\'ordine del giorno, il perfezionamento dei contenuti del protocollo d\\\'intesa con il dicastero e la Regione Puglia ai fini della costituzione della fondazione che verrà incaricata di organizzare e gestire le attività della Biennale del Mediterraneo di Architettura e Arte Contemporanea, con l\\\'annesso centro di ricerca. Per Melucci, “il sogno di un grande evento culturale internazionale al centro del Mediterraneo, focalizzato sulle sfide che le nostre comunità stanno attraversando in questa stagione di transizione ecologica, energetica, climatica, socioeconomica, persino urbanistica, si sta finalmente concretizzando”. “Insieme ai partner istituzionali - prosegue Melucci - vorremmo lavorare nella direzione di un accordo entro l\\\'estate, anche per dimostrarci in linea con le progettualità candidate ai fondi della transizione giusta europea e le relative scadenze formali. Il tutto per prevedere un\\\'edizione pilota della Biennale già nella primavera 2024 e la prima vera edizione nell\\\'autunno 2025”. Nel progetto candidato al JTF, la Biennale del Mediterraneo, con l’apporto di Comune, Regione e ministero della Cultura, sarà una struttura permanente che promuoverà ricerca, innovazione e produzione nei settori delle arti, del design e dell’architettura. Luoghi fisici saranno i palazzi Troylo e Carducci in città vecchia, Archita nel centro città e l’Arsenale della Marina Militare. Il supporto finanziario chiesto al JFT è di 29 milioni per la produzione di eventi -  e la parte maggiore degli investimenti, con 5,5 milioni per anno, è collocata nel 2026 e nel 2028 - e di 11,5 milioni tra centro di ricerca e competenze e attività di supporto e incubazione delle imprese culturali. Per la Biennale si stimano 150 posti diretti e 2.700 nelle imprese culturali e creative a regime nel 2029. Previste tre edizioni della Biennale, a novembre 2023-maggio 2024, a novembre 2024-maggio 2026 e a novembre 2026-maggio 2028. (foto di Luca Tocci)