“Dopo il boom di accessi nel week end appena trascorso e nella giornata di fruizione gratuita del 25 aprile, con quasi 2.900 visitatori, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto segna il record dei 20 mila accessi nel solo mese di aprile e dei circa 36 mila da gennaio ad oggi. Nello stesso periodo del 2022 furono 10950”. Lo dichiara Luca Mercuri, direttore regionale dei Musei della Puglia, a proposito del Museo nazionale archeologico di Taranto, uno dei riferimenti più importanti per la storia e la civiltà della Magna Grecia, di cui Taranto fu capitale nell’antichità.
Particolare impulso al Museo di Taranto ha dato l’esposizione, dallo scorso 5 aprile, del gruppo scultoreo \'Orfeo e le sirene\' risalente al quarto secolo avanti Cristo. Questo gruppo è rientrato in Italia, dal Paul Getty Museum di Los Angeles, la scorsa estate ed è stato primo esposto a Roma, nel Museo dell’arte salvata, poi trasferito a Taranto come sede definitiva. Il gruppo era stato trafugato con uno scavo clandestino a Taranto negli anni ‘70.
Il rientro delle statue in Italia è stato possibile grazie a un’operazione congiunta dei carabinieri del comando tutela del patrimonio culturale, coordinati dalla Procura della Repubblica di Taranto col supporto del District Attorney\'s Office di Manhattan-New York e dell’Homeland Security Investigations.
“Siamo a un numero di visitatori più che triplicato, più 215%\", evidenzia Mercuri, \"mentre ci apprestiamo a vivere un periodo di grande fermento per il MarTa tra i cantieri per il riallestimento delle esposizioni permanenti, il nuovo impulso alla digitalizzazione e all’accessibilità, e l’imminente stagione estiva che speriamo possa richiamare su Taranto e il suo Museo anche turisti e croceristi provenienti da tutto il mondo”.
Il Museo nazionale archeologico di Taranto sarà aperto anche il prossimo 1 maggio dalle 8.30 alle 19.30.