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Giornale di Taranto - CASO A FOGGIA/ Bimba con sindrome di down esclusa dal saggio: le mamme si mobilitano
Mercoledì, 19 Aprile 2023 14:36

CASO A FOGGIA/ Bimba con sindrome di down esclusa dal saggio: le mamme si mobilitano In evidenza

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Una lettera aperta per dimostrare la loro vicinanza alla bambina di 12 anni di Foggia con sindrome di down esclusa dal saggio finale di danza della sua scuola perché \"impacciata nei movimenti, non riusciva a seguire, ad andare a tempo e che avrebbe delle difficoltà motorie e relazionali”. È l\'iniziativa di alcune mamme che hanno voluto manifestare la loro solidarietà ai genitori della bambina che hanno denunciato quando accaduto. I genitori dopo aver scoperto che la bambina era stata esclusa dal saggio l\'hanno ritirata dalla scuola di danza. 

 

\"La foto di Francesca - scrivono le mamme - nella sua camera, vestita da ballerina, con le braccia in una delle tipiche mosse imparate dalle nostre bambine  commuove e lascia inquieti tutti i genitori e tutte le sue compagne. Giunga il nostro abbraccio fortissimo a Francesca e ai suoi genitori in questa giornata in cui la loro storia ha avuto risonanza mediatica. Non conosciamo i dettagli, ma parliamo con la consapevolezza di chi dedica tanto tempo ad accompagnare su e giù per la città le proprie figlie ai corsi di danza, di chi trascorre tanto tempo ad attenderle nella sala d’attesa e si augura che escano con il sorriso, di chi sacrifica le scelte su nuovi acquisti, pur di non far mancare loro tutto il corredo necessario per il saggio di danza di fine anno. Ecco spiegato  perché quest’anno non abbiamo incrociato il sorriso di Francesca nella sala d’attesa: cambio di turno, cambio di orario, cambio di giorni. E continuavamo a domandarci perché Francesca non avesse ripreso la danza. Era semplicemente stata trasferita in un altro corso. Questa è l’occasione per testimoniare ai suoi genitori il nostro affetto”. \"Chiediamo vivamente ai genitori - concludono le mamme - di riaccompagnare Francesca a danza nella stessa scuola. Perché ci sono le sue amiche ad attenderla e perché certamente questa circostanza merita un restart. Confidiamo che le insegnanti garantiscano la partecipazione al balletto. Una scuola non inclusiva non è una scuola\".