di Ingrid Iaci
Lunghe ricerche di un parcheggio in una città che si è ritrovata trasformata in un grande cantiere aperto a causa della concomitanza di lavori comunali che, insieme alla \\\\\\\"messa in circolo\\\\\\\" di un numero cospicuo (ma necessario!) di neoassunti vigili urbani, hanno trasformato il centro di Taranto e la circolazione nelle arterie cittadine in un caotico girotondo.
Soluzione inevitabile oppure sovrapposizione di date non calcolata? È vero, il disagio e l\\\\\\\'umore generale dei cittadini sono alle stelle ma chi non ha avuto, alla vigilia di una qualsiasi ricorrenza familiare, dei fastidi, dei \\\\\\\"divieti\\\\\\\" dovuti alla temporanea inibizione delle abitudini quotidiane? È innegabile che accanto al disappunto vi sia, allo stesso tempo, la soddisfazione di avere una festa ben riuscita, che resti nella memoria degli invitati.
Allo stesso modo, tutti i disagi, è sotto gli occhi di tutti, dovuti ai divieti di circolazione nelle principali vie del borgo, e agli interventi stradali in corso, non sono altro che i \\\\\\\"preparativi\\\\\\\" che renderanno più bella, sicura e accogliente la città per \\\\\\\"la festa\\\\\\\".
D\\\\\\\'altronde l\\\\\\\'abbiamo vista la nostra città splendere nelle riprese televisive di alcune fiction andate in onda sulle reti nazionali, così come siamo certi che domani i social pulluleranno di foto e di video, perché sarà un orgoglio mostrare le bellezze di Taranto attraverso questi eventi che consentono alle immagini di raggiungere ogni angolo di Italia e del mondo.
Un sacrificio dunque necessario se considerato anche nella prospettiva di un rilancio turistico dell\\\\\\\'intero territorio ionico, a partire anche, ma non esclusivamente, da un cambio di mentalità e di atteggiamento dei suoi abitanti. Inoltre, gli eventi, le manifestazioni, le produzioni cinematografiche che negli ultimi tempi si sono svolte nel capoluogo ionico alimentano indotto e hanno ricadute economiche tutt’altro che trascurabili a beneficio delle strutture ricettive, dei bar, dei ristoranti e di altre attività collegate che possono nascere intorno a queste presenze. Al di là delle misure che vengono prese in concomitanza con eventi di carattere straordinario, restano problemi e criticità che andrebbero risolti da un punto di vista strutturale, come la carenza di parcheggi, al centro della protesta dei commercianti che, come abbiamo scritto in più occasioni, temono una desertificazione del Borgo.