di Luca Lorusso
\"Per una mammografia nei presidi Asl di Taranto, la prenotazione sarebbe possibile solo nel febbraio 2025. Per una Tac o una risonanza magnetica con o senza contrasto, è meglio cercare fuori provincia perché ai Cup, i Centri unici prenotazione, tarantini questi esami diagnostici sembrano ormai in overbooking. Per una colonscopia, gli assistiti dell’Asl di Taranto dovranno attendere aprile 2024. Più di un anno. Poi è meglio che abbandonino ogni speranza, se necessitano invece di visita oculistica, cardiologica o elettrocardiogramma. Si tratta in tutti i casi di visite ed esami programmabili, ma ben oltre i 30, 60 o 180 giorni previsti per legge”. Lo hanno segnalato oggi, in una conferenza stampa, Cgil e Spi Cgil a Taranto annunciando iniziative di tutela legale per i cittadini, “vittime delle liste di attesa”. “Il diritto alla salute è presupposto di una società civile ma in questo caso discrimina anche sul fronte dell’accessibilità economica ai servizi” ha dichiarato Paolo Peluso di Spi Cgil. Mentre per Tiziana Ronsisvalle, della Cgil, “è un girone dantesco che aggiunge disperazione a disperazione perché chi è alle prese con patologie a volte complesse deve poter traguardare tempi certi di approccio alla sua malattia”.