Sono stati tutte dimesse le persone rimaste ferite ieri sera a Taranto, nel rione Tamburi, nell’esplosione improvvisa di un faló abusivo acceso per la festa di San Giuseppe. I feriti refertati al pronto soccorso sono stati 7, di cui uno in condizioni più serie tant’è che ieri sera la prognosi era riservata. Anche quest’ultimo, un ragazzo di 16 anni, è stato poi dimesso con prognosi di dieci giorni.
Molti, dopo l’esplosione, hanno accusato malori e bruciori. Si tratta di persone che erano a pochissima distanza dal faló. Tanta la gente presente in via Grazia Deledda. E l’esplosioine avrebbe potuto avere conseguenze ben più rilevanti.
Il pronto soccorso ieri sera è stato preso d’assalto sia dai feriti che dalle loro famiglie, si è creata tensione ed è stato necessario l’intervento della polizia per riportare la calma. Le indagini, intanto, hanno permesso di identificare e denunciare tre persone.
A differenza dellaprima ipotesi, secondo cui l’esplosione sarebbe stata causata da una bombola di gas o da una tanica di benzina presente nella catasta di legno - fatta di vecchi mobili, porte di appartamento e pedane per il deposito merci - è emerso che a causare l’esplosione sono stati residui di benzina e alcol usati per accelerare l’accensione del faló. La deflagrazione è stata immediata, come si vede anche dai tanti video girati dai presenti è che sono diventati subito virali in rete.