Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - AREOSPAZIO/ A Grottaglie nasce GATB, un’infrastruttura per testare i droni: investimento di 11 mln
Martedì, 14 Marzo 2023 07:25

AREOSPAZIO/ A Grottaglie nasce GATB, un’infrastruttura per testare i droni: investimento di 11 mln In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

Il Distretto tecnologico aerospaziale di Puglia, il Politecnico di Bari e le Università di Bari e del Salento hanno dato il via, con un finanziamento di 11 milioni di euro, ai lavori per realizzare 6 nuovi laboratori e un data center nell’aeroporto di Grottaglie (Taranto). Grottaglie Airport Test Bed: questo il nome dell’infrastruttura, in sigla GATB. Essa contribuirà a sviluppare conoscenze, infrastrutture di ricerca, tecnologie e sperimentazioni per sistemi aeromobili senza pilota a bordo, nonchè per soluzioni e servizi per la gestione del traffico di droni e servizi aerei innovativi, con applicazioni nell’ambito del monitoraggio ambientale e territoriale e della logistica. “Le molteplici funzioni offerte dal GATB - viene spiegato - permetteranno a operatori di ricerca nazionali, europei ed imprese di trovare in Puglia le condizioni ideali per realizzare ricerca, sviluppo e sperimentazione di prodotti e servizi in uno scenario operativo reale”.

   Il GATB è una infrastruttura di ricerca già introdotta nel piano PNIR 2014-2020 e inserita anche nel piano 2021-2027 con opere di potenziamento. L’infrastruttura è stata  finanziata con 11 milioni di euro, a seguito di gara, dalla Regione Puglia. Sarà completata entro il 2024. ll GATB abiliterà la ricerca anche in specifici ambiti tecnologici: servizi e dati spaziali a supporto di operazioni con droni, intelligenza artificiale, cybersecurity, propulsione innovativa (ibrida, fuelcell), sensori innovativi per applicazioni aviotrasportate. Il GATB, in linea con la EU Drone Strategy 2.0 lanciata dalla Commissione Europea nel 2022, sarà uno dei principali nodi europei attraverso cui il Distretto pugliese intende accompagnare, favorire e supportare il sistema della ricerca aerospaziale pugliese, italiano ed europeo, sia pubblico che privato, che opera nell’ampio settore dei droni. Il presidente del Distretto tecnologico e aeospaziale Giuseppe Acierno ha dichiarato che “siamo dinanzi a una nuova tappa di un percorso iniziato quasi dieci anni fa, come spesso accade in questo settore in cui si pianifica e progetta per il lungo periodo, che ci porta a progettare e realizzare la prima infrastruttura di ricerca nazionale dedicata al test ed alla sperimentazione di droni”.