L’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio, porto di Taranto, ha deciso oggi di assegnare l’area della piattaforma logistica dell’area portuale alla società Progetto Internazionale 39. La proposta di quest’ultima è stata ritenuta dalla commissione che ha effettuato il lavoro istruttorio - presiedeva Sergio Prete, presidente dell’Authority - “maggiormente idonea a proseguire l’iter istruttorio per il rilascio dell’autorizzazione unica Zes”, la Zona economica speciale.
La comparazione è stata fatta tra due offerte arrivate: Progetto Internazionale 39 e Vestas. Entrambe le società erano in gara per l’intera area: 132.171 metri quadrati.
Progetto Internazionale 39 si è impegnata a svolgere un’attività di servizio alle merci utilizzando l’intermodalità. Nello specifico, Progetto Internazionale 39 si occuperà di movimentazione e stoccaggio di merci e containers come è stato indicato nella richiesta iniziale. L’altro concorrente, e cioè Vestas, aveva invece chiesto l’area per lo stoccaggio di quanto servirà alle pale eoliche. La valutazione della commissione, come spiega il verbale finale, è stata effettuata tenendo conto del programma delle attività economiche e/o degli investimenti di natura incrementale, con la specifica indicazione delle modalità di interconnessione con le attività che si svolgono in ambito portuale, nonchè del valore e durata dell’investimento e delle modalità di svolgimento dell’attività in area Zes.
Inoltre, fra i criteri d’esame c’erano la sostenibilità ambientale, l’innovazione e la ricerca, l’impatto occupazionale previsto, lo sviluppo dei traffici portuali e il valore aggiunto atteso a seguito dell’investimento.