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Giornale di Taranto - ALTA TENSIONE/ Ex Ilva, il decreto passa al Senato. Melucci: “su accordo di programma non cediamo”. Sabato manifestazione dei Genitori Tarantini
Venerdì, 24 Febbraio 2023 07:44

ALTA TENSIONE/ Ex Ilva, il decreto passa al Senato. Melucci: “su accordo di programma non cediamo”. Sabato manifestazione dei Genitori Tarantini In evidenza

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Con 78 voti favorevoli, 57 contrari e 7 astenuti l’aula del Senato ha approvato il decreto che introduce misure urgenti per gli impianti di interesse strategico nazionale, anche noto come ex Ilva.

Il provvedimento passa alla Camera per l’approvazione definitiva e va convertito in legge entro il 6 marzo.

 

Sull’accordo di programma per l’ex Ilva, ora Acciaierie d’Italia, “non cederemo di un millimetro”. Lo dichiara il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, del Pd, dopo l’approvazione del decreto legge in Senato. Per il sindaco, “la blindatura del decreto legge sulle misure urgenti per gli impianti strategici, tra i quali spicca Acciaierie d’Italia, è un’occasione persa per l’esecutivo nazionale. Oltre a un’esagerata prova di forza, che ha cancellato gli emendamenti presentati da ogni schieramento, anche dalla stessa maggioranza, abbiamo assistito  - sostiene Melucci - all’ulteriore rallentamento di quel processo virtuoso sul quale avevamo comunque registrato un’apertura da parte del ministro Adolfo Urso: la definizione dell’accordo di programma”. Per il sindaco di Taranto, “in molti di quegli emendamenti, infatti, e soprattutto in quelli del Pd, erano state poste alcune questioni di merito molto importanti per iniziare a ragionare dei dettagli dell’accordo. La loro approvazione - prosegue Melucci - ci avrebbe consentito di ridurre i tempi della procedura, ma il Governo ha preferito consolidare la posizione dell’azienda, ponendo in secondo piano le legittime aspirazioni della comunità”. “Vogliamo credere che sia un incidente di percorso, che venga sanato dalla tempestiva attivazione della cabina di regia che lavorerà materialmente alla redazione dell’accordo di programma. Se così non dovesse essere, il Governo avrà perso non solo questa occasione” conclude Melucci. 

 

Intanto contro il ripristino dell’immunità penale per i soggetti coinvolti nella produzione di acciaio dello stabilimento tarantino, sabato 25 febbraio, in Piazza della Vittoria, a Taranto, si svolgerà una manifestazione organizzata dall’associazione Genitori tarantini con il cantautore Mimmo Cavallo e le società sportive dilettantistiche di Taranto.

Dal palco parleranno medici, attivisti, tecnici per ricordare la preoccupante ed insopportabile situazione sanitaria ed ambientale che l’intera provincia tarantina subisce da decenni e che andrà a peggiorare. Sono previsti interventi musicali di Mimmo Cavallo, da oggi “ambasciatore dei bambini di Taranto”, con Gianni Rosini e Marcello Ingrosso, nonché del maestro Francesco Greco.

Sono previsti anche momenti di forte impatto emotivo che entreranno a far parte della storia recente di Taranto.

 “L’immunità penale - si legge in una nota -è una coltellata alla Costituzione italiana perché prevede un nuovo diritto: quello alla libertà di delinquere, di commettere reati, crimini. Per questi, Acciaierie d’Italia verrebbe assolta, mentre alle vittime innocenti verrebbe comminata la dura pena alla malattia, alla sofferenza, alla morte.

Con questo decreto, si legano le mani alla Magistratura, organo indipendente dello Stato, relegandone la funzione, in caso di reato accertato, alla semplice nomina di un nuovo commissario, per l’acciaieria.

Nello stesso decreto, si propone nuovamente un bilanciamento tra il diritto “fondamentale” alla salute e quello alla produzione.

In uno Stato democratico che fa della salute il caposaldo dell’intera sua Costituzione, non è concepibile un tale comportamento da parte del Governo e del Parlamento.

Per queste ragioni, gli organizzatori chiedono ai tarantini tutti e agli altri italiani che hanno nel cuore il seme della giustizia di partecipare alla manifestazione. Per Taranto. Per i bambini di Taranto. Per la giustizia. Per l’ambiente e la vita.”