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Giornale di Taranto - GIORNATA DELLA MEMORIA PERDUTA/ Voci che tornano nel reading “Taranto: una città al tempo delle leggi razziali”
Lunedì, 23 Gennaio 2023 14:45

GIORNATA DELLA MEMORIA PERDUTA/ Voci che tornano nel reading “Taranto: una città al tempo delle leggi razziali” In evidenza

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di Luca Lorusso 

 

“Taranto: una città al tempo delle leggi razziali” è il titolo dell’appuntamento che si svolgerà il 26 gennaio prossimo a partire dalle 18 a Palazzo Pantaleo, nella Città vecchia di Taranto.

Le voci della città in quello che è stato uno dei tempi più bui per l’umanità risuoneranno nel reading di Tiziana Risolo e Alfredo Traversa con la regia di Alfredo Traversa dal libro ‘L’impossibile emulsione’ di Francesco Terzulli

“L incontro del 26 - scrivono gli organizzatori- nelle disparate iniziative per la Giornata della Memoria rappresenta un unicum. Per la prima volta si ascolteranno i pensieri dei tarantini degli anni 30 degli anni delle leggi razziali.

Cosa pensavano gli intellettuali, i professori, i sacerdoti, i giornalisti degli ebrei?

Taranto è il paradigma di tutte le città italiane di quell epoca.

A Palazzo Pantaleo non si ricorderà lo sterminio, l olocausto degli ebrei ma si ascolteranno le voci di chi viveva in quegli anni in città. La questione ebraica ha sempre coinvolto tutti, la soluzione finale ipotizzata e realizzata dal popolo tedesco è l apice di un rancore profondo verso gli ebrei. La nostra è la proposta , unica in Italia, di riflettere sulla Giornata della Memoria Perduta , non sui forni crematori  o sulle camere a gas.

Abbiamo necessità oggi più che mai di pensare come comunità, di rivedere i valori fondanti di una democrazia e soprattutto di fare sempre i conti con i nostri padri.

Le letture e l incontro si ispirano ad uno studio del professore Francesco Terzulli uomo di grandi doti morali che forse Taranto ha un po trascurato. Da qui l importanza dell incontro: ritrovarsi anche con i propri difetti  e manchevolezze per ricostruire un tessuto sociale sempre più consapevole.

Per molti sarà una scoperta o uno scandalo ma siamo stati sempre tutti sulla stessa barca e sempre tutti abbiamo avuto la possibilità di scegliere. La nostra giornata della memoria fa i conti con noi stessi lasciando agli ebrei il ricordo dell Olocausto consapevoli che le responsabilità non sono mai di un uomo solo al comando.”

L’incontro sarà aperto dai saluti dell’assessore alla Cultura Fabiano Marti e di Paola Giacovazzo della Soc. Cop. MUSEION. 

E prevista anche per i presenti la possibilità di intervenire.

 

Ultima modifica il Sabato, 30 Marzo 2024 10:47