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Giornale di Taranto - RICONVERSIONE/ Ex sito Miroglio di Castellaneta diventa Agromed: si punta a creare 300 posti di lavoro
Martedì, 13 Dicembre 2022 06:27

RICONVERSIONE/ Ex sito Miroglio di Castellaneta diventa Agromed: si punta a creare 300 posti di lavoro In evidenza

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Tra diretti e indiretti, includendo il personale dell’indotto e delle filiere agricole, Agromed, il centro agroalimentare previsto nell’ex stabilimento tessile Miroglio di Castellaneta (Taranto), punta a creare 300 posti di lavoro. Il dato occupazionale è stato annunciato oggi nella conferenza stampa tenuta dal commissario della Camera di Commercio, Gianfranco Chiarelli, e dal presidente del cda di Agromed, Vincenzo Cesareo. Agromed è una società benefit della CdC di Taranto. Dopo la definizione del piano industriale, oggi é stato annunciato il lancio del bando di progettazione per la ristrutturazione del complesso. Valore economico dell’incarico, 102mila euro, presentazione delle offerte entro le 11.30 del 14 gennaio. La road map che la società Agromed ha stabilito prevede, dopo la chiusura del bando che rimarrà aperto 35 giorni, altri 65 giorni per la messa a punto del progetto da parte dell’aggiudicatario dell’incarico. Previsto che il 2023 sia dedicato ad appalti e lavori di ristrutturazione dello stabilimento. Si useranno i fondi, 11 milioni, di una vecchia delibera Cipe che qualche anno fa è stata riprogrammata.

 

L’attività di Agromed è data in partenza nel 2024. Saranno  assunte tra le altre 28 unità del bacino ex Miroglio. Agromed non punta a lavorare solo a Castellaneta ma anche nel porto di Taranto e per la precisione sulla piattaforma logistica che dalla società “Taranto Logistica”, che l’aveva costruita con un project financing insieme all’Autorità portuale, adesso è tornata nella proprietà di quest’ultima. L’Authority ha infatti chiuso il rapporto col socio privato. Attraverso un protocollo d’intesa con Mercitalia, società del gruppo Ferrovie dello Stato, Agromed vuole fare della piattaforma un hub logistico del Mezzogiorno. Agromed opererebbe in due direzioni, tra loro complementari: produzione e stoccaggio a Castellaneta, import ed export nel porto di Taranto. Legumi, limoni e mandorle sgusciate, sono le tre filiere “attenzionate” da Agromed che ha già l’adesione di una sessantina di imprese. Dare valore aggiunto a produttori, questa la finalità di Agromed ha dichiarato il presidente Cesareo.  “La missione di Agromed - ha affermato Cesareo - è quella di polo logistico dell’ortofrutta che vuole allungare la vita di scaffale dei prodotti, puntare sulla quarta e quinta gamma ed effettuare l’essiccazione di frutta e verdura”.