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Giornale di Taranto - L’APPELLO/ Ex Ilva: lettera aperta dei Genitori Tarantini a Mattarella per la Giornata dei Diritti umani
Lunedì, 12 Dicembre 2022 13:10

L’APPELLO/ Ex Ilva: lettera aperta dei Genitori Tarantini a Mattarella per la Giornata dei Diritti umani In evidenza

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“Il tema ‘Dignità, libertà e giustizia per tutti’ richiama, quest\\\'anno, a traguardi che non sono stati raggiunti in tante parti del mondo. Vorremmo umilmente ricordare che giusto il 12 gennaio di quest’anno, solo undici mesi fa, la Commissione per i Diritti Umani dell’Onu, l’organismo che nel 1948 adottò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ha presentato un rapporto alquanto duro su quelle che ancora oggi sono ritenute ‘zone di sacrificio umano’“. E tra queste vi è Taranto, dove “l’acciaieria Ilva da decenni compromette la salute delle persone e viola i diritti umani scaricando enormi volumi di inquinamento atmosferico tossico”. Lo scrive l’associazione “Genitori Tarantini” al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata mondiale dei Diritti Umani.

 

L’associazione che è formata da famiglie che hanno perso, o hanno ammalati, i propri figli a causa di patologie dovute all’inquinamento, evidenzia che coloro che a Taranto risiedono nelle vicinanze dell’Ilva “soffrono di livelli elevati di malattie respiratorie, malattie cardiache, cancro, disturbi neurologici debilitanti e mortalità prematura”. L’acciaieria, si afferma, “da decenni compromette la salute delle persone”. “Affidiamo la conclusione di questa nostra proprio alle sue parole - scrive l’associazione a Mattarella a proposito della lettera inviata - anche alla luce dell’azione inibitoria presentata da dieci nostri aderenti più un bambino contro Acciaierie d’Italia spa, Acciaierie d’Italia Holding spa e Ilva in as”. “Azione - si evidenzia - che ha spinto il Tribunale di Milano a rivolgersi, con una propria ordinanza, direttamente alla Corte di Giustizia Europea”.