È stata incendiata nottetempo a Taranto la pescheria di Luciano Carriero, presidente della sezione mitilicoltori di Confcommercio. Le fiamme hanno danneggiato il locale e la cella frigorifera. È stato lo stesso titolare ad accorgersi dell’accaduto.

    Sono in corso le indagini per verificare eventuali finalità intimidatorie nel gesto. Carriero, da presidente di categoria, da tempo ha ingaggiato una battaglia contro l’abusivismo produttivo e commerciale nel settore, sfociata in numerosi sequestri, per diverse tonnellate di prodotto, da parte di Capitaneria di porto e forze di polizia. Tante le attestazioni di solidarietà espresse anche attraverso i social. In tanti si sono recati personalmente presso la pescheria di Carriero per sostenerlo con le parole ma, quel che più conta, con i fatti. 

“Tutta Slow Food Italia - si legge in uno dei tantissimi post-è solidale con Luciano Carriero, mitilicoltore e referente del Presidio Slow Food della cozza nera di Taranto.  

Ieri la sua pescheria è stata danneggiata da un incendio. Un atto che non possiamo che condannare. Il nostro auspicio è che sia fatta presto chiarezza sulla vicenda. E che possa proseguire la sua attività con ancora maggiore convinzione e rinnovata forza.  

Luciano, pescatore-miticoltore, ha difeso questo mestiere e questo angolo di Puglia per tutta la sua vita. Come lui stesso ci ha raccontato in occasione della scorsa Terra Madre.  

E da sempre si è speso per proteggere il suo lavoro, la sua terra e questa preziosa risorsa, contro l’abusivismo e manovre poco trasparenti. 

Ribadiamo ancora una volta la nostra solidarietà e vicinanza. Forza Luciano, siamo con te. “