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Giornale di Taranto - GRANDI MANOVRE/ Il presidente di Acciaierie d’Italia Bernabè: “a breve incontro Stato-ArcelorMittal per decidere se e come proseguire insieme”
Giovedì, 17 Novembre 2022 19:17

GRANDI MANOVRE/ Il presidente di Acciaierie d’Italia Bernabè: “a breve incontro Stato-ArcelorMittal per decidere se e come proseguire insieme” In evidenza

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"Stato e ArcelorMittal si incontreranno già nei prossimi giorni e decideranno come proseguire, se lo riterranno, in questa collaborazione. Certamente dal punto di vista del governo l’impegno c’è. Aspettiamo di sapere se si concretizzerà in un accordo forte con il partner". Lo ha dichiarato Franco Bernabè, presidente di Acciaierie d’Italia, all’evento digitale dal titolo “La filiera dell’acciaio nel Centro-Sud: numeri e prospettive”, organizzato da siderweb.

    "La sopravvivenza e il rilancio dell’ex Ilva sono un tema importante per tutta l’industria siderurgica italiana. Lo sforzo è di minimizzare l'impatto sulle terze parti", ha sottolineato.

    "Abbiamo una situazione in cui le due parti (Stato e ArcelorMittal, ndr) devono incontrarsi e decidere cosa intendono fare. L’idea originaria era chiara. Il cambio di esecutivo da questo punto di vista non ha aiutato, perché la situazione è così delicata che non può non avere il consenso e il supporto del governo, e il partner deve essere tranquillizzato del fatto che l’atteggiamento dello stesso esecutivo non cambi nel tempo", ha precisato Bernabè.

 

Secondo Bernabè, "il 2023 sarà un anno molto complicato. L’accelerazione dell’inflazione ha determinato la reazione delle Banche centrali, con la restrizione monetaria e il rialzo tassi. Ma le cose stanno cambiando abbastanza rapidamente: l’aumento del costo dei noli, la mancanza di chip, la crescita delle materie prime dovrebbero rientrare. Se non si innesta una spirale inflazionistica alimentata dalla rincorsa salari-prezzi e se vi si associa una prospettiva di stabilizzazione della tensione internazionale, allora il 2023 potrebbe non essere peggiore del 2022 e portare anzi qualche miglioramento".            Nell'attuale situazione di grande incertezza, non dovrebbe mancare la prudenza, testimoniata nel settore siderurgico dal fatto che - ha fatto notare - "molti operatori hanno deciso di anticipare le ferie o allungare i periodi di manutenzione straordinaria, per cercare di capire meglio come andrà il prossimo anno. Non è con certezza che si andrà verso una recessione".

Ultima modifica il Giovedì, 17 Novembre 2022 19:20