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Giornale di Taranto - FABBRICA AL COLLASSO/ Ex Ilva, incendio nello stabilimento di Novi Ligure. L’Usb “qui crolla tutto”
Giovedì, 22 Settembre 2022 20:07

FABBRICA AL COLLASSO/ Ex Ilva, incendio nello stabilimento di Novi Ligure. L’Usb “qui crolla tutto” In evidenza

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“Acciaierie d’Italia informa che in data odierna si è verificato un incendio circoscritto che ha interessato il decatreno dello stabilimento di Novi Ligure”. Lo dichiara, in una nota, la società siderurgica con stabilimenti a Taranto, Genova, Racconigi oltre che a Novi Ligure. “L'evento - spiega la società  - è stato immediatamente posto sotto controllo, senza alcun danno alle persone e all'ambiente. L'azienda effettuerà tutti gli accertamenti del caso sulle cause dell'accaduto. Non sono previsti impatti sugli impegni programmati di produzione”.

 

“Da Taranto a Novi passando per Genova: la fabbrica crolla nel silenzio più assoluto della politica”. Lo dichiara il coordinamento nazionale siderurgia del sindacato Usb a proposito dell’incendio di oggi all’impianto di decatreno di Novi Ligure. Usb afferma che “fortunatamente non si registrano feriti, ma sono andati a fuoco cavi, tubazioni, pannelli. Si stima una fermata che va da un minimo di 15/20 giorni ad un massimo di 3 mesi”. Per Usb, “all’aumento di capitale previsto nel decreto Aiuti bis, deve corrispondere il cambio dei manager a capo dello stabilimento: quelli attuali sono responsabili dei mancati interventi che in ogni sito espongono i lavoratori ad un rischio continuo di incidenti”. “È tempo che lo Stato acquisisca la maggioranza e inizi a gestire con buonsenso l'acciaieria, ponendo fine ad una fase della vita di questa fabbrica da archiviare - afferma Usb -. Abbiamo di fronte stabilimenti ridotti a colabrodo, che si mantengono in piedi a  malapena  e lavoratori che rischiano ogni giorno la loro vita”. “Lo Stato intervenga tempestivamente, prima che ci si ritrovi a parlare di conseguenze irreparabili”, conclude il sindacato.