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Giornale di Taranto - QUI PROVINCIA DI TARANTO/ Rinaldo Melucci proclamato presidente, “E ora mettiamoci al lavoro che c’è tanto da fare”
Martedì, 20 Settembre 2022 10:39

QUI PROVINCIA DI TARANTO/ Rinaldo Melucci proclamato presidente, “E ora mettiamoci al lavoro che c’è tanto da fare” In evidenza

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"Basta con i festeggiamenti mettiamoci subito al lavoro che c'è tanto da fare". 

Questa mattina, nell’affollatissima sala della presidenza di Palazzo di Governo, Rinaldo Melucci sindaco di Taranto è stato proclamato presidente della Provincia e indossato la fascia blu. 

Alla cerimonia hanno partecipato i suoi fedelissimi dell’Amministrazione comunale, i consiglieri provinciali e i dirigenti, la consigliera di Parità tutti desiderosi di ascoltare le parole con cui il nuovo presidente si sarebbe presentato.

Melucci è stato eletto con l'83,5% dei voti ponderati contro il 16,5% del competitor Ignazio Punzi, sindaco di Montemesola.

Le elezioni che si sono svolte regolarmente domenica 18 dalle 8 alle 20, e non hanno riservato nessuna sorpresa in quanto Melucci era dato per favorito.  345 le schede scrutinate su 457 totali, appartenenti ai consiglieri e ai sindaci dei 27 comuni della provincia ionica (Roccaforzata e Pulsano sono commissariate) di cui otto schede sono risultate bianche e quattro nulle. A sancire la proclamazione di Melucci è stato il segretario generale dell’ente Maria Rosa Viceconte.

«Sono grato a tutti i consiglieri e i sindaci del territorio che hanno creduto nel nostro programma - le parole del presidente - proprio perché non è stata individuata una persona, ma un’idea di amministrazione, un modello di lavoro che condivideremo con tutti, restituendo autorevolezza all’ente. In Provincia ci sono molte persone motivate, dipendenti brillanti che sono pronti a sostenere questa ripartenza. Abbiamo tanti progetti da portare a termine, che impattano su un territorio vasto e variegato, per questo amministreremo come fossimo una città metropolitana, avendo grande attenzione alla trasparenza e ristabilendo il necessario dialogo con tutta la filiera istituzionale. Ora iniziamo a lavorare».